Monza, il mille per cinque funziona La Caritas raccoglie 100mila euro

Bilancio più che positivo per il “1000 x 5”, l’azione promossa dalla Caritas decanale di Monza a sostegno della seconda edizione del Fondo Famiglia Lavoro voluto dal Cardinale Scola. Tutte le parrocchie hanno collaborato attivamente all’iniziativa che dalla scorsa primavera mirava a trovare almeno mille famiglie disposte a versare 5 euro mensili per un intero anno.
La Caritas e il difficile impegno di dare speranza e aiuto alle famiglie in difficoltà
La Caritas e il difficile impegno di dare speranza e aiuto alle famiglie in difficoltà <?EM-dummyText Crediti?>

Bilancio più che positivo per il “1000 x 5”, l’azione promossa dalla Caritas decanale di Monza a sostegno della seconda edizione del Fondo Famiglia Lavoro voluto dal Cardinale Scola.

Tutte le parrocchie hanno collaborato attivamente all’iniziativa che dalla scorsa primavera mirava a trovare almeno mille famiglie disposte a versare 5 euro mensili per un intero anno. In questi primi mesi di vita del “1000 x 5”, nelle casse predisposte ad hoc dalla Caritas sono giunti 102.306 euro versate da 1803 persone.

Molti hanno già donato per intero la quota annuale, almeno 60 euro, mentre altri benefattori hanno elargito un libero contributo, talvolta significativo. Finora sono stati erogati 44.360 euro ai bisognosi.

La Caritas ha individuato due canali per la distribuzione del fondo. Il primo è una sorta di emergenza, un aiuto immediato di circa 300 euro mensili per sei mesi alle famiglie che si trovano in un forte disagio economico e non riescono a fronteggiare le spese immediate.

L’altro canale è una sorta di “investimento” per il futuro per dare la possibilità a chi è disoccupato di partecipare a corsi di formazione necessari alla riqualificazione professionale per la ricerca di una nuova occupazione.

“Molte delle persone che si rivolgono al Fondo e che vengono poi indirizzate al colloquio per la ricerca del lavoro, o semplicemente per la compilazione del curriculum vitae – afferma Anna Piazza, psicologa e collaboratrice dell’iniziativa – colgono ed apprezzano i consigli dei volontari che seguono questi colloqui. Chi cerca lavoro in questo momento di crisi, non riesce a valorizzare sino in fondo le proprie esperienze e le proprie competenze, preferisce rendersi disponibile a qualsiasi lavoro, anche a scapito della propria formazione precedente.

Certo, l’aspettativa più grande resta sempre quella di trovare subito un lavoro. Proprio per questo dedichiamo molto tempo e attenzione alla valorizzazione delle risorse personali, al sostegno e all’ accompagnamento alla ricerca di una nuova occupazione”.

Nei prossimi mesi il fondo 1000×5 mira a coinvolgere oltre alle forze sindacali anche le associazioni artigiane ed imprenditoriali per organizzare congiuntamente interventi più efficaci per trovare il lavoro.

Nel decanato monzese la generosità ha coinvolto ogni fascia di età: ci sono stati oratori che hanno donato le raccolte di più giornate, nonni che si sono presentati al distretto della Caritas accompagnati dai loro nipotini, impiegate di un ufficio postale che hanno dato il loro contributo.