Un network tra le “città dei motori”. Con Monza presente. Il Comune ha aderito all’associazione che riunisce le realtà italiane ed europee legate più o meno direttamente all’industria motoristica, che ospitano circuiti o manifestazioni sportive oppure ancora istituzioni culturali che promuovono il settore (guarda il sito ufficiale).
Tra gli scopi dell’associazione ci sono la promozione turistica dei territori e delle produzioni locali ma anche iniziative per sostenere l’innovazione in campo ambientale del comparto auto e moto e per migliorare la sicurezza stradale.
«Un vero e proprio tesoro che può aiutarci con offerte turistiche adeguate, strutturate e pensate per fare in modo che chi viene per vedere la Formula 1, ad esempio, ritenga bello e interessante fermarsi qualche giorno in più», ha commentato l’amministrazione.
“Città dei motori” nasce su iniziativa di Anci nel febbraio 2008. Sono 22 i comuni che al momento ne fanno parte: oltre a Monza, tra le altre anche Pontedera (Piaggio e l’ex arcorese Gilera), Arese (Alfa), Mandello del Lario (Guzzi) Fiorano, Maranello (il cui sindaco, Lucia Bursi, è presidente dell’associazione) e Torino.