Una passante ha tentato di avvicinarsi per prestare soccorso al malcapitato. Poi si è allontanata, allarmata, alla vista di un uomo a terra, sul marciapiede, e di un altro sopra, a dargli calci e pugni e a minacciarlo con un coltello sotto gli occhi di una donna, immobile ad osservare. Sono le immagini, molto crude, riprese da una telecamere di sorveglianza all’esterno del centro commerciale Auchan di via lario, a Monza. Un pestaggio in piena regola avvenuto lo scorso 15 ottobre da parte di uno spacciatore, marocchino di 35 anni, irregolare. Ad assistere la complice, italiana, 43 anni, incensurata. I due, entrambi nullafacenti, hanno casa a Limbiate, nel quartiere Pinzano.
Una spedizione punitiva, appureranno poi gli investigatori del commissariato di Monza per un debito da 50 euro, una dose di cocaina non pagata. Gli aguzzini se li sono ripresi e, dato che c’erano, se ne sono portati via altri 50. La vittima, un monzese, ha presentato denuncia. Gli agenti sono risaliti alla coppia attraverso intercettazioni e una lunghissima lista di clienti, decine, tutti nella zona di Monza. Nella loro abitazione, dove tra l’altro il marocchino era già agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio, hanno trovato alcuni bilancini di precisione. I due, su ordine del gip Patrizia Gallucci, del tribunale di Monza, sono stati tratti in arresto per rapina e spaccio.
La donna, secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe tenuto i contatti con i clienti mentre lui si sarebbe occupato di fornire la droga.