Minacciata con una pistola e rapinata: sequestro lampo al cimitero di Seregno

Vittima una donna di 65 anni: ha trovato tre malviventi, accanto alla sua macchina nel parcheggio accanto al cimitero di Seregno, che l’hanno costretta a prelevare in banca. È stata “scortata” fino a un istituto di credito, bottino 5mila euro. I carabinieri stanno verificando la dinamica.
La zona del parcheggio accanto al cimitero di Seregno dove sarebbe avvenuto il sequestro lampo
La zona del parcheggio accanto al cimitero di Seregno dove sarebbe avvenuto il sequestro lampo

Giallo al camposanto di via Reggio. Martedì mattina intorno alle 11, una signora di 65 anni, dopo aver fatto visita e recitato una preghiera ai suoi defunti, lasciato alle spalle il cimitero, salutato una conoscente con la quale aveva condiviso un tratto di cammino sino alla soglia, si è diretta verso il parcheggio per rientrare a casa con l’auto che aveva lasciato in sosta. Da qui in poi inizia il giallo. Perché, secondo il racconto fornito dalla stessa donna, una volta raggiunta la vettura, con sua grande sorpresa e meraviglia, la stessa si è trovata di fronte tre persone che le intimavano, pistola alla mano, di recarsi nel suo istituto di credito e prelevare 5 mila euro da consegnare ai malviventi. «Sappiamo dove abiti, hai un marito e due figli» le avrebbero detto, con fare minaccioso, i due.

Il presunto sequestro

La donna, intimorita, impaurita, spaventata e probabilmente in preda anche a confusione mentale, sotto la minaccia dell’arma, ha acconsentito di prelevare la somma di denaro.

Salita a bordo dell’auto dei malviventi si sarebbe recata allo sportello del suo istituto di credito chiedendo di poter prelevare la somma che le era stata richiesta. Sembrerebbe che all’obiezione del cassiere, che probabilmente conosceva la cliente, «ma signora, la cifra è troppo alta», lei abbia riposto con un vago «mi servono davvero». Il cassiere ha avvertito subito il vicedirettore della banca. Consegnato il denaro ai malviventi e finito l’incubo, la signora è stata trovata all’angolo di via Manzoni, piangente ed in preda ad un forte choc, dagli agenti della Polizia locale ai quali ha raccontato la sua disavventura. La donna, per lo stato di salute in cui si trovava, è ricorsa alle cure del pronto soccorso. Del caso sono stati subito informati i carabinieri della locale stazione che, dopo aver interrogato la malcapitata, hanno aperto le indagini per cercare di individuare i malviventi.

Ora starà alle indagini delle forze dell’ordine cercare di capire come si sono svolti, esattamente, i fatti. È probabile che la signora, sotto la minaccia della pistola, sia stata fatta salire sulla sua auto e, con a fianco i due malviventi, abbia parcheggiato la vettura in prossimità dell’istituto di credito e, sempre scortata a vista e sotto la minaccia dell’arma, abbia effettuato il prelevamento e poi consegnato la lauta somma.

Sotto con le indagini

I due, intascato il bottino hanno fatto perdere le loro tracce, lasciando la “benefattrice” al suo destino, all’angolo di via Manzoni. Forse nei prossimi giorni i contorni della vicenda potranno essere meglio chiariti e svelati. Per il momento restano molti punti interrogativi oscuri, ai quali è difficile dare una interpretazione. Una cosa, però, appare certa, la criminalità non abbassa mai la guardia, anzi, si approfitta delle persone deboli ed indifese per mettere a segno piani malavitosi.

Il caso ha tutti gli ingredienti di un vero e proprio thriller. Di sicuro un episodio che deve far riflettere anche le massime autorità locali, le quali dovranno provvedere a garantire maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, per evitare che si ripetano vicende simili, in una zona abbastanza isolata qual è quella del camposanto di via Reggio e dell’adiacente parcheggio.