Vimercate «Foglia di fico». «In questa operazione pare ci sia un lato buono e uno cattivo». Sono queste alcune delle espressioni che sono risuonate nella serata di martedì tra le mura di palazzo Trotti, durante il consiglio comunale. Espressioni sorte su uno dei punti all’ordine del giorno più attesi dall’assise: l’approvazione della convenzione che porterà in città una nuova struttura pubblica di circa 1000 metri quadrati, alta due piani. Non solo però. Porterà a Vimercate anche un hotel e un motel, alti fino a sei piani, e un parco giochi attrezzato. Tutto su un’area attualmente libera che si estende per diverse migliaia di metri quadrati.
Il complesso sorgerà a sud dell’abitato, sui terreni che oggi si trovano tra l’attuale Sp 2 e la nuova bananina. A costruire in quell’ambito sarà la Sc group proprietaria dell’area. Con il Comune l’impresa ha concordato, oltre la nascita della nuova struttura pubblica in cui troverà sede la Fondazione Don Carlo Gnocchi, anche la costruzione di un parcheggio. Fin qui i fatti e i dati. Ma martedì sono emerse anche alcune considerazioni che hanno acceso gli animi.
L’amministrazione comunale, principalmente per bocca dell’assessore Corrado Boccoli e del sindaco Paolo Brambilla, ha così giustificato la sua scelta: «Il Comune con questa convenzione – hanno detto praticamente all’unisono – rimarca il proprio interesse a far rimanere sul nostro territorio la fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, già operante negli stabili di via Ponti, che rischiava di dover lasciare Vimercate perché l’attuale sede necessita di interventi di adeguamento».
Stando a quanto emerso dalla discussione, l’ente privato sarebbe stato anche disponibile a ristrutturare gli stabili di via Ponti per una cifra attorno ai 350mila euro. Spostandosi nella nuova struttura andrà ad investire invece circa il doppio. Andrea Assi del Pdl ha così commentato l’approvazione della convenzione: «L’area su cui sorgeranno gli hotel e la nuova struttura è stata acquistata dalla Sc Group quando aveva una destinazione per servizi veterinari. Oggi invece la società si ritrova con un’area edificabile. Evidentemente hanno fatto un buon affare».
Francesco Sartini, del Movimento cinque stelle, ha invece rivelato che «sul sito della Sc Group circolano da giorni già dei disegni delle nuove strutture. E prevedono edifici di otto piani, oltre cioè la concessione che già il Comune si dice disponibile a dare in deroga al Piano di governo del territorio». Ovviamente la convenzione è passata solo con i voti della maggioranza. Se tutto procederà come previsto il nuovo comparto urbanistico sorgerà entro l’estate 2014.