Mentre martedì è attesa la decisione del Consiglio di Stato a proposito di quale sindaco tra Taveggia e Caimi dovrà amministrare la città nei prossimi quattro anni , a Meda è scoppiata una polemica proprio a causa del sindaco leghista che nei giorni scorsi a sue spese ha fatto installare una piccola statua della Madonna di Medjugorje della quale è molto devoto su un balcone nel cortile interno del municipio. In cemento bianco senza orpelli , la statua è stata fatta posizionare dal primo cittadino dopo che la sua giunta ha deliberato l’intitolazione del cortile proprio alla Madonna dei Balcani: «Moltissime persone desiderano far conoscere questa meravigliosa realtà spirituale che rinnova lo spirito soprattutto per coloro che delusi e confusi dal materialismo, sentono la necessità di crescere interiormente – si legge nella delibera – Il ricominciare con serenità è il grande dono della Madonna di Medjugorje, il dono della pace interiore». Una decisione che non è andata giù al Pd, che con Simona Buraschi attacca quelle che definisce «decisioni bizzarre» del primo cittadino che ha intitolato uffici comunali a personaggi come il politologo Gianfranco Miglio, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, l’economista John Maynard Keynes, l’imperatrice Maria Teresa d’Austria e l’ebanista del Settecento di Parabiago Giuseppe Maggiolini «che niente hanno a che vedere con Meda». E ora è apparsa la statua della Vergine in municicpio: «Alla faccia della
laicità dello Stato».