Lissone, per le Gev un lettore microchip per i cani

Una donazione alle Gev permetterà alle guardie di controllare in un batter d’occhio i microchip dei cani. L’apposito strumento è stato regalato da un privato cittadino
Le guardie Gev con il lettore microchip per i cani
Le guardie Gev con il lettore microchip per i cani Gianni Radaelli

Bella donazione di un privato cittadino alle Guardie ecologiche di Lissone. Una lissonese, amante degli animali, ha consegnato al coordinatore territoriale delle Gev, Corrado Villa, un lettore microchip di ultima generazione. Si tratta di uno strumento importante per le attività svolte dalle Gev: grazie a questo lettore, infatti, i volontari potranno trasferire in tempo reale i dati all’Unità operativa ed essere collegati all’Anagrafe canina regionale. In questo modo le Gev potranno verificare che il conduttore dell’animale è in regola con gli obblighi di legge.

Attraverso la lettura del microchip, inoltre, è possibile garantire la veloce restituzione dei cani smarriti ai legittimi proprietari, nonché a conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione canina. Le Gev di Lissone, che ringraziano per il gesto, si dotano così di un efficace strumento di lavoro. Un lavoro che da un anno circa svolgono sul territorio in maniera sempre più assidua in virtù di una convenzione stipulata con il Comune di Lissone. Anche, in particolare, nei controllare e verificare il rispetto delle disposizioni sul tema benessere dell’animale. A settembre, le Gev inaugureranno ufficialmente la sede assegnata dal Comune nei locali ex immobile Asml.