Il mondo delle imprese piange la morte di Giacomo Corno, 86 anni, uno dei più importanti commercialisti italiani. Fondatore dello studio Corno di Lissone e del Centro studi di impresa di Valmadrera, struttura, quest’ultima, particolarmente attiva nel campo della formazione e dello studio dei fenomeni che caratterizzano l’economia mondiale. Nella sua carriera ha avuto come clienti imprenditori che hanno fatto storia.
Corno deceduto stamattina intorno alle 9 dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni, era stato tra i primi ad aprire alle aziende brianzole e italiane la strada per l’estero, in particolare per la Russia, Paese che definiva la sua seconda Patria e nel quale ha portato agli inizi degli anni 90, sfruttando anche la sua conoscenza con Gorbaciov, ha portato le aziende del mobile brianzolo. Ha tre figli di cui due, Fabio, professore universitario e Giorgio, avvocato internazionale, collaboratori dello studio che porta il nome della famiglia. era sposato con Irene Camber, già medaglia d’oro di scherma alle Olimpiadi del 1952.
I funerali si svolgeranno nella mattina di giovedì 13 novembre alle 10.30 nella chiesa prepositurale (San Pietro e Paolo) di Lissone. Stasera (martedì) e domani alle 20.30 verrà recitato il rosario allo studio Corno.