L’impatto è stato fatale per Cinzia Donnici. La 30enne che giovedì sera è stata investita mentre in bicicletta attraversava sul passaggio pedonale il sottopasso dello svincolo della Valassina per raggiungere Lissone all’altezza di via Carducci non è sopravvissuta allo scontro. Dopo essere stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Neurorianimazione all’ospedale Niguarda di Milano si è spenta nella tarda mattinata di venerdì 28 luglio. È stato dato il consenso per il prelievo degli organi.
Diversi lissonesi si sono lamentati spesso per la pericolosità di quest’attraversamento, sui social più diffusi: «Hanno messo un attraversamento pedonale pericolosissimo – ha scritto una residente – io lo faccio tutti i giorni e non sai più dove guardare per tutti i pericoli che ci sono. Mi spiace per la ragazza in bicicletta ma anche per l’automobilista che avrà sulla coscienza una vita».
Ci sono anche testimoni diretti: «Sto pensando a quella povera ragazza che ieri sera davanti a me, in bicicletta stava attraversando il passaggio pedonale sotto la Valassina, io lo attraverso 4 volte al giorno tutti i giorni, ed è stata travolta da un automobilista che, a causa del forte sole negli occhi, non l’ha vista nemmeno di striscio, io ciclista come lei sono scesa dalla mia adorata bicicletta, non sentivo più le gambe e le braccia, mi scoppiavano le orecchie e il tonfo sordo, quel botto atroce del capo della povera ragazza sul parabrezza dell’auto mi rimbomba nelle orecchie».