«Dalla mia esperienza, le slot rovinano le famiglie». «Non mi piacciono, portano anche clientela poco raccomandabile». «E’ una scelta responsabile che garantisce la qualità dell’immagine del locale». «Noi avevamo una macchinetta quando abbiamo rilevato l’attività, l’abbiamo eliminata perché non c’interessa il gioco d’azzardo».
Dario Guerra dell’Officina del Caffè, Marco Pitassi di Illy Caffè, Laura Rescalli di Arbor e Paolo Casiraghi del bar Besos sono solo alcune delle voci di chi ha deciso di aderire concretamente al progetto No Slot promosso dal Comune e che hanno ricevuto dalle mani del sindaco Concetta Monguzzi le vetrofanie con cui testimoniare il proprio no alle slot machine e agli apparecchi d’azzardo in genere.
Sono al momento 26 su 125 gli esercizi pubblici che hanno aderito alla chiamata del Comune. Gli esercenti potranno affiggere in belle evidenza sulle loro vetrine le decalcomanie con il logo della campagna, una significativa “patente di virtuosità” del loro negozio. Soddisfatto il sindaco Concetta Monguzzi per la risposta ottenuta. «Vogliamo far capire che il bar può essere un semplice e sano luogo di incontro, dove le persone socializzano e passano il tempo insieme- ha affermato- un secondo aspetto, in fase di studio, sarà la riscoperta del gioco vero, quello da tavolo o i tornei di carte, come momento di aggregazione, contrapposto all’azzardo come ricerca di guadagno facile o dell’ebbrezza di un’effimera fortuna.
Infine si sensibilizzeranno le scuole, per aggredire adeguatamente le radici culturali ed educative del fenomeno, sono già stati proposti ai dirigenti scolastici delle superiori due incontri gestiti da associazioni specializzati con relazioni di esperti, visione di un film/dibattito, testimonianze. Anche i genitori delle medie saranno coinvolti in un incontro e a gennaio ulteriore appuntamento che coinvolgerà tutta la cittadinanza».
Questo l’elenco dei 26 locali “No Slot” di Lissone: Arbor Cafè, bar Il faggio, bar in via Ferrucci, bar Mariani, bar pasticceria La Fontana, Bar F E K, Besos Cafè, Cafè Vanille, Caffè Antico, Caffè Duomo, Caffetteria da Mari, Coffee Shop Uncle Paul, D&D (wine bar), gelateria la Baracca, Grace Cafè, Il Forno dei Viganò, Illy Caffè, la Casa del caffè, L’isola che non c’è, Officina del Caffè, Pasticceria Mauri, Pasticceria Mille Voglie, pasticceria Tagliabue, ristorante pizzeria Civico 36, Sala pasticceria, Tiffany Caffè. Il Comune, lo ricordiamo, ha altresì sottoscritto il “manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” ed applicherà uno sconto del 20% sulla Tares per gli esercizi che dichiareranno di dismettere le slot già installate nei propri locali, accordando tale sconto per i 2 anni successivi alla dismissione.