I consigli contro il gran caldo Ecco i rimedi per «sopravvivere»

I consigli sono quelli di ogni anno, ma ripassarli non guasta. Ci sono infatti soggetti che più di alti potrebbero avere qualche problema proprio con l’innalzamento delle temperature e l’aumento dell’afa. Il disturbo più comune legato al caldo è la spossatezza: è dovuta perdita eccessiva di acqua e di sali contenuti nel sudore.
C’è chi cerca refrigerio con un bel bagno in una fontana
C’è chi cerca refrigerio con un bel bagno in una fontana <?EM-dummyText Crediti?>

I consigli sono quelli di ogni anno, ma ripassarli non guasta. Ci sono infatti soggetti che più di alti potrebbero avere qualche problema proprio con l’innalzamento delle temperature e l’aumento dell’afa. Il disturbo più comune legato al caldo è la spossatezza: è dovuta perdita eccessiva di acqua e di sali contenuti nel sudore. Non mette a rischio la salute: ma è un campanello di allarme che dovrebbe indurre ad assumere liquidi, eventualmente integratori e ad adottare le opportune precauzioni. Altrettanto comuni sono i crampi: rappresentano un’ulteriore conseguenza della perdita di liquidi e di elettroliti che non sono stati opportunamente reintegrati con l’alimentazione. Quindi ricordiamo qualche semplice regola da seguire, come il non uscire nelle ore più calde, in particolare nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18. Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Limitare l’uso di bevande alcoliche o bevande contenenti caffeina. Fare pasti leggeri, vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua.