Monza, per i Ponti l’ultima bancarella dopo 63 anni

Giorgio Ponti e la moglie Caterina (Rina) Pergolotti hanno salutato i loro affezionati clienti del mercato di Monza.
Giorgio Ponti e Rina Pergolotti Fabrizio Radaelli

C’è l’emozione del primo giorno ma anche la commozione e la trepidazione dell’ultimo. Giovedì mattina Giorgio Ponti e la moglie Caterina (detta Rina) Pergolotti hanno allestito per l’ultima volta dopo ben 63 anni la loro bancarella di scarpe al mercato di Monza, in piazza Trento Trieste. Alla loro veneranda età, hanno detto, è arrivato il momento di chiudere bottega, pardon i tendoni, e di godersi la meritata pensione.

Monza, l’ultima bancarella dopo 63 anni: ora la pensione

La loro prima bancarella monzese l’avevano posizionata in piazza Castello, dove ai tempi si teneva il mercato, e poi si sono spostati nelle varie zone della città in cui negli anni si è trasferito il mercato, dalle rive del Lambro fino all’odierno Pratum Magnum dove hanno “coccolato” i piedi di molti monzesi sistemandosi nei pressi di un negozio di una nota catena di abbigliamento.

Giorgio e Caterina avevano iniziato l’attività vendendo prevalentemente scarpe da uomo e successivamente hanno puntato per lo più sulle calzature femminili e sui prodotti in pellame. L’attenzione verso la qualità è stata la parola d’ordine alla quale sono rimasti fedeli negli anni accontentando generazioni di clienti non solo a Monza ma anche a Limbiate, Cesano Maderno e Sesto san Giovanni.

Tanti i colleghi e i cittadini che sono passati a salutarli nel loro ultimo giorno di mercato. A qualcuno è sfuggita qualche lacrimuccia insieme al rammarico di “aver perso un banco dove si potevano acquistare prodotti di sicuro valore”. Ma dopo tanti anni i coniugi Ponti hanno deciso di cedere la loro attività e di trascorrere le loro giornate in maniera decisamente più tranquilla.