Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul congelamento della rata Imu di giugno sulla prima casa e sul rifinanziamento della Cassa Integrazione in deroga.
La tassa sugli immobili è sospesa fino al 16 settembre. Il governo ha tempo fino al 31 agosto per articolare la riforma, altrimenti la tassa tornerà in vigore. «Entro quella data, governo e maggioranza faranno la riforma dell’Imu», ha detto Letta. Il presidente del consiglio ha poi sottolineato che il decreto sarà presentato alle Camere «nei tempi più rapidi possibili» e si è detto fiducioso che l’Unione europea «coglierà gli sforzi che l’Italia sta facendo per rimanere virtuosa».
La sospensione della prima rata riguarda la prima casa, le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà adibite ad abitazione, gli alloggi popolari, i terreni e i fabbricati rurali. Sono escluse le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico.
Il Consiglio dei ministri ha poi approvato il decreto che prevede l’eliminazione degli stipendi di ministri, viceministri e sottosegretari che siano membri del Parlamento e che contiene interventi di emergenza in materia di casa e lavoro. Per la cassa integrazione in deroga, già finanziata per 990 milioni di euro nel 2012, il governo ha stanziato una cifra di 1 miliardo di euro sbloccando anche le risorse per i contratti di solidarietà.