Giussano, restaurata dalla Pro locogrotta della Madonna di Lourdes

Giussano, restaurata dalla Pro locogrotta della Madonna di Lourdes

Giussano – Verrà nuovamente benedetta la grotta della Madonna di Lourdes adiacente al Palatenda. Sabato sera, 10 ottobre, alle 20.30, il parroco don Norberto Donghi guiderà il santo rosario e benedirà l’area votiva. Sarà presente il corpo musicale cittadino e, al termine, seguirà un sobrio rinfresco. Ritrovata in uno stato fatiscente con la Bernadette tagliata a metà e senza più la statua della Vergine, la Pro loco ha provveduto a eseguire i lavori di pulitura e sistemazione della grotta, al rifacimento del basamento in calcestruzzo, alla posa della recinzione e al ripristino del verde, nonché alla collocazione della statua della Madonna di Lourdes e della pastorella. Abbandonata quando l’oratorio fu ceduto al Comune, la grotta è stata con il tempo completamente ricoperta dalla vegetazione tanto da essere dimenticata dai giussanesi, che con stupore hanno appreso della sua esistenza tanto da essere grati ai componenti della Pro loco che hanno provveduto a far sì che tornasse a nuova vita come segno tangibile del passato.

«Con l’edificazione dell’oratorio – spiegano i volontari che hanno eseguito anche una vera e propria ricerca storica – fu demolita la vecchia grotta dedicata alla Madonna di Caravaggio di proprietà della famiglia Piola, ormai fatiscente, e fu eretta al centro dell’oratorio una colonna su cui fu posta la Madonna del Rosario che fino al 1954 si trovava in piazza Roma. Durante l’attività oratoriana, in occasione della preghiera pomeridiana, tutti i ragazzi si incontravano nel campo sportivo. Lo stesso accadeva durante il mese mariano. Poiché mancava un punto di riferimento per la preghiera, per sopperire a tale esigenza, alla fine degli anni Settanta, per volontà di don Eligio, fu costruita la grotta dedicata alla Madonna di Lourdes». Ben presto divenne punto di riferimento per la preghiera dei giussanesi. La Pro loco ne ha voluto il recupero per mantenere viva la memoria storica e porre l’accento sull’importanza della cultura e delle tradizioni locali.

Il recupero è stato curato dalla consigliera e segretaria della Pro loco Emanuela Longoni e i lavori sono stati realizzati grazie all impegno del consigliere Giuseppe Mazzotta. «Ringraziamo alcuni privati per la generosità che è stata fondamentale – aggiungono i volontari –. Ci hanno dato una mano importante la ditta Fratelli Sironi che ha donato la cancellata, la ditta Folcio che ha provveduto a effettuare lo scavo e la ditta “Impresa Molteni” che ha offerto il materiale necessario per la realizzazione del basamento intorno alla grotta. Infine si ringrazia la ditta Perego Marmi di Mariano Comense che ha donato le statue della Madonna di Lourdes e della santa Bernadette».
Federica Vernò