Come riporta l’agenzia Adnkronos è stato trovato e recuperato nel primo pomeriggio di martedì 1 settembre, a sei giorni di distanza dalla tragedia e dal conseguente avvio delle operazioni di ricerca, il corpo della bambina 12enne di origine ghanese residente a Monza, scomparsa il 27 agosto nelle acque del Lario, il ramo lecchese del lago di Como, ad Abbadia Lariana. Si trovava a circa 125 metri di profondità e a 200 metri dalla riva, dove è stato spinto dalla corrente, ed è stato individuato grazie a un robot subacqueo in dotazione ai vigili del fuoco di Lecco, attrezzato per le ricerche sui fondali.
La ragazzina, nel pomeriggio di giovedì 27 agosto, era sparita nelle acque del lago mentre faceva il bagno con la madre, anche lei in difficoltà e tratta in salvo grazie all’intervento del marito, il quale non era invece riuscito a recuperare la figlia, annegata. La famiglia, papà, mamma e tre figli, si trovava ad Abbadia per una gita, purtroppo finita tragicamente. Immediatamente i vigili del fuoco avevano avviato le ricerche della bambina, con un grande dispiegamento di mezzi e uomini, anche con il maltempo, fino all’epilogo di martedì pomeriggio.