Un incendio doloso e un ubriaco che minaccia il suicidio: una serata tutt’altro che tranquilla, venerdì, attorno alle 18 per i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vimercate intervenuti, insieme ai vigili del fuoco, nel campo nomadi di via per Trezzo, Vimercate, dove, poco prima, era stato incendiato un deposito utilizzato da una famiglia del campo, posto accanto ad alcune roulottes. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco di Milano.
I carabinieri, nell’indagare sull’accaduto, dopo aver identificato alcuni presenti hanno indirizzato la loro attenzione su un 45enne di origini slave, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine, il quale, sotto gli effetti dell’alcol, per impedire ai militari di identificarlo, ha minacciato di suicidarsi impugnando un coltello da cucina.
I carabinieri l’hanno convito a desistere e l’hanno accompagnato in caserma dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tradotto nella casa circondariale di Monza. Intanto proseguono le indagini per risalire alle cause e al responsabile dell’ incendio, anche se i sospetti si concentrano proprio sul 45enne arrestato.