Vandali contro la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza sulle donne installata nel mese di marzo davanti al Comune di Cesano Maderno. Nella notte ignoti hanno spaccato una delle aste di legno della seduta, lasciandola a terra. Il gesto è stato condannato dall’assessore alle Pari opportunità Simona Buraschi e dal consigliere comunale del Pd, Sara Spadafora che hanno invitato i responsabili a farsi avanti “per un confronto sull’accaduto, allo scopo di far apprendere cosa rappresenti il simbolo che hanno danneggiato e di ripararlo”.
La panchina era stata posata l’8 marzo, giornata internazionale dedicata alle donne, come “simbolo visibile della lotta contro la violenza sulle donne che il Comune di Cesano sostiene da tempo con energia attraverso provvedimenti e iniziative”.
«Ci sono volte in cui quello che succede ci fa restare senza parole, in silenzio con il nostro sgomento…ma non è questo il caso. Di parole ne abbiamo, forti e dure. Parole di condanna e di disgusto davanti alla vista della panchina rossa in piazza Arese ritrovata gravemente danneggiata da atti vili e vandalici. La panchina rossa è un bene a disposizione della cittadinanza cesanese (…) Vandalizzare la panchina rossa è un atto doppiamente vergognoso e criminale: è un danno ad un bene della Città ed è una intollerabile offesa per chi crede, lavora e combatte per i valori che questo simbolo rappresenta; ma soprattutto sono le vittime di violenza ad essere umiliate da questo attacco di vandali, che se hanno agito con fine intimidatorio, troveranno un’Amministrazione determinata e pronta a rispondere. Di fatto, invitiamo i responsabili del gesto a contattare l’Amministrazione. Siamo pronte ad un confronto sull’accaduto, allo scopo di far apprendere cosa rappresenti il simbolo che hanno danneggiato e di ripararlo», hanno commentato le due rappresentanti della politica locale.