Tra i comuni che il 26 e 27 maggio 2013 sono chiamati a rinnovare sindaco e consiglio comunale, quello di Carate Brianza assume una rilevanza particolare. Non solo perché è arrivato alle urne con la gestione dell’attività amministrativa commissariata, ma perché gli esiti delle elezioni potrebbero provocare contraccolpi anche a Seregno, dove il centrodestra sta attraversando un periodo particolarmente difficile. Il dato emerso dall’affluenza alle urne delle 12 nelle 17 sezioni elettorali ha rilevato anche in questo caso un calo netto dell’affluenza. Prima di pranzo solo 1.965 dei 14.039 caratesi aventi diritto, avevano votato: praticamente il 14% che significa, dopo Brugherio, la seconda migliore affluenza tra i comuni al voto, eppure lontanissima da quel 22,85% che aveva caratterizzato la tornata precedente alla prima rilevazione: 1.200 elettori in più rispetto al dato odierno. Sono 140 i candidati in corsa al fianco dei cinque candidati sindaci.
Carate, i candidati sono 140 ma alle urne ci vanno in pochi
Oltre 1200 elettori in meno rispetto alle precedenti elezioni comunali. Alle 12 di domenica 26 maggio solo il 14% degli aventi diritto si è recato alle urne per votare uno tra i cinque candidati sindaco e 140 candidati consiglieri.