Auto presa a martellate e rapinati Un pomeriggio di follia a Monza

L’auto presa a martellate prima di rubarne le chiavi e il portafoglio rapinato: scena di follia martedì a Monza, nella centrale via Arosio a due passi dalla stazione ferroviaria. Almeno quattro persone da una parte, contro due dall’altra. Quasi certamente tutti immigrati dell’est Europa.
L’auto presa a martellate in via Arosio
L’auto presa a martellate in via Arosio

L’auto presa a martellate prima di rubarne le chiavi e il portafoglio rapinato: scena di follia martedì a Monza, nella centrale via Arosio a due passi dalla stazione ferroviaria. Almeno quattro persone da una parte, contro due dall’altra. Quasi certamente tutti immigrati dell’est Europa. Uno degli aggressori, armato con una mazzetta da muratore, ha fatto a pezzi tutti i cristalli di una vecchia Ford Mondeo rossa, con targa bulgara, parcheggiata. Poi la fuga, verso il Binario 7, le volanti della polizia e le pattuglie dei carabinieri all’inseguimento. Sul posto, ad osservare lo scempio sull’automobile, restano i due aggrediti, entrambi rumeni, oltre ad una serie di passanti increduli. “Dicevano che volevano 150 euro perché gli avevamo urtato la macchina, ma non era vero”, è la versione del cittadino rumeno 35enne, proprietario della Ford devastata, un vecchio modello del ‘95. La classica truffa del falso incidente, che sarebbe stato messo a segno da parte di un gruppo di nomadi: “erano rumeni come me, lo so come fanno, hanno scontrato il mio paraurti, volevano 150 euro, ad un certo punto ne sono arrivati altri, con un’altra macchina, ci hanno picchianti (sia lui che il suo amico hanno macchie di sangue sulla maglietta ndr) hanno preso il portafogli del mio amico con dentro 370 euro che doveva mandare a casa in Romania (a pochi metri dal luogo c’è un agenzia di money transfer ndr), si sono presi anche le chiavi della macchina, e sono fuggiti via dopo averla distrutta con un martello”.