In centinaia hanno partecipato oggi nella chiesa di sant’Eustorgio ad Arcore ai funerali di Andrea Passoni, il diciottenne trovato venerdì scorso senza vita nell’Adda all’altezza di Trezzo. Conoscenti , amici e compagni di scuola si sono stretti attorno ai familiari.
Don Giandomenico Colombo, parroco della comunità pastorale arcorese di Sant’Apollinare, sgrana il rosario e introduce con un breve pensiero ogni decina. «Dio conosce il cuore di ognuno di noi. Oggi è la festa del Sacro Cuore e ci viene proposto il vangelo del Buon pastore. Nella morte ci perdiamo, ma Gesù ci prende: vogliamo immaginare i viali del paradiso, dove Gesù abbraccia Andrea».
La chiesa non può contenere quella che ormai è una folla, che si stringe vicino al portone. Una folla fatta anche di tanti giovanissimi, amici, compagni di scuola di Andrea. Sono gli stessi che con l’energia e la velocità della loro età hanno fatto rimbalzare per mezza Brianza gli appelli e le fotografie del diciottenne, nei giorni della sua ricerca disperata. Sono gli stessi che poi hanno trasformato gli appelli in commossi messaggi di addio.
A celebrare le esequie, insieme a don Giandomenico Colombo è don Marco Taglioretti, che nella comunità di Sant’Apollinare si dedica alla pastorale giovanile. «Oggi i nostri occhi sono stanchi di piangere, ma siamo qui per ricevedere quel conforto della fede e della preghiera. Vogliamo stare vicini a te, cara Enrica, perché il dolore di una madre è incommensurabile. Al papà, ai familiari e tutti coloro che piangono Andrea», dice introducendo il rito funebre. Don Marco ripercorre ricordi, durante l’omelia: i giorni all’oratorio, le esperienze estive, le cene insieme. I tanti ricordi cui poi hanno dato voce gli amici.
«Andrea se n’è andato portando con sé tutto quello che non ha detto – dice il sacerdote – portando il suo segreto con lui. Possiamo avvicinarci a questo mistero solo con il silenzio, non con le ipotesi, non con i giudizi e le opinioni, solo con il silenzio. Mi ha colpito leggere sulla pagina Facebook aperta per la sua ricerca molti parlare del suo sorriso semplice e discreto. Ora gli chiediamo di aiutarci ad avere sempre con noi il suo sorriso».