Brugherio, la battaglia finale sul caso T-red: no alla commissione d’indagine

Consiglio comunale ad alta tensione a Brugherio. La maggioranza boccia la proposta della minoranza di una commissione d’inchiesta sul caso T-red. Ancora scintille sulle multe.
Brugherio t red servizio iene marzo 2022
Brugherio t red servizio iene marzo 2022

L’ennesimo confronto tra maggioranza e opposizione sullo spinoso tema delle multe da T-red si è imposto come una sorta di atto finale. La discussione in consiglio comunale mercoledì sera ha scaldato gli animi, ha richiesto ripetuti ammonimenti del presidente del consiglio e proposto una serie di reciproche accuse tra maggioranza e minoranza anche di un certo peso.

L’occasione l’ha offerta la mozione arrivata da centrodestra per istituire una commissione d’indagine. La presentazione del documento fatta da Massimiliano Balconi (Lista X Brugherio) ha citato espressamente il servizio de Le Iene che doveva andare in onda su Italia 1 e che poi invece è stato pubblicato per ragioni non note solo sul sito web del programma.

Nel servizio si intervista una donna con volto coperto che dichiara di essere stata assunta tramite cooperativa dalla Polizia locale per sbrigare le pratiche delle multe da T-red arrivate sul comando come un’immensa pioggia. Se così fosse, ci si troverebbe davanti a una violazione grave della legge che riserva ai pubblici ufficiali questi compiti.

Il comandante Silverio Pavesi ha negato che le cose siano andate così, ma il centrodestra ha detto di volere approfondire. Una richiesta che, sul delicato tema, ha fatto scattare una reazione infuocata della maggioranza unita. Pacato ma pesante l’intervento di Ilaria Tameni che ha attribuito alle minoranze la responsabilità di aver aizzato migliaia di cittadini anche disperati per le multe prese e di averli in parte illusi di poterle non pagare, «ma dei 245 ricorsi al giudice di pace solo in due casi si sono riscontrati problemi formali», «chi si porterà la responsabilità di avere screditato il lavoro degli agenti, chi di avere nutrito rabbia e congetture?».

Ancora più diretto il sindaco Marco Troiano: «Avete intravisto un’opportunità, avete cavalcato l’onda emotiva, col rischio di alimentare rabbia ed esasperazione che hanno portato alle minacce di prendere a sassate sindaco e comandante, avete fatto macerie dell’immagine della polizia locale e in consiglio fate la sceneggiata di non volerla attaccare. La commissione che chiedete serve a indagare proprio il suo operato».

Il netto rifiuto alla commissione è stato argomentato da Polvara: «Secondo la normativa dovrebbe ravvisarsi il dubbio di un cattivo funzionamento di un servizio per giustificare. È questo che state insinuando».

Andreina Recalcati ha chiesto che la trasmissione venga denunciata per diffamazione e Troiano ha chiosato: «Qualcosa è andato storto nei vostri piani: le multe sono calate, i ricorsi vengono persi e Italia 1 non ha mandato in onda in tv il sevizio».

Indignata la reazione di Lega, Lista x Brugherio, Forza Italia e Lista Assi. Numerosi gli interventi fuori microfono che è stato difficile contenere e unanime la posizione: istituire i t-red è stata una scelta politica precisa dell’amministrazione comunale. Gli schieramenti scaldano i motori per la campagna elettorale.