In una scuola media di provincia, i genitori di tre alunni di terza vengono convocati dalla preside. I tre ragazzi sono i responsabile di un’azione molto grave ai danni di una compagna di scuola. Il luogo del fattaccio è proprio la palestra della scuola in cui la preside li ha riuniti. Il gruppo di adulti è incredulo. La notizia è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma presto in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità, pur di salvare a ogni costo quei tre ragazzi…

Un “personale esperimento di cinema classico” così ha definito il suo film il regista Stefano Cipani nelle note di regia, al secondo lungometraggio dopo “Mio fratello rincorre i dinosauri”. Tratto dal testo teatrale “La Palestra” di Giorgio Scianna ha un’ambientazione unica, la palestra di una scuola, e con i personaggi sempre tutti presenti: “Volevo fare un classico, senza fronzoli dove tutto è rivolto alla discussione” aggiunge il regista. Il cast eccellente è composto da Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini e Claudio Santamaria.