Dopo il documentario “Carracci – La rivoluzione silenziosa” e il corto “Il Fagotto (The Load)”, Giulia Giapponesi, sceneggiatrice, regista e montatrice, racconta la nascita e la storia della canzone italiana diventata simbolo della rivoluzione. Da inno dei partigiani e emblema della Resistenza italiana a canzone di lotta delle nuove generazioni, è stata ripresa da numerose e differenti realtà di protesta: dalla primavera araba alle proteste #occupy Usa e #occupy Mumbai, passando per i movimenti delle più grandi piazze dell’ultimo quarto di secolo, fino ai funerali dei vignettisti di Charlie Hebdo. Non è però solamente grazie all’impegno politico e sociale che ha scalato le classifiche, diventando la canzone più ascoltata del mondo. A quasi un secolo dalla sua nascita, con oltre un miliardo di visualizzazioni online, il successo attuale è da attribuire anche alla celebre serie “La Casa di Carta” di Alec Pina. Tanti gli interventi e le testimonianze e raccolti dalla regista che arricchisce il documentario con volti di personaggi noti che spaziano dal mondo della musica a quello accademico. Da Vinicio Capossela a Moni Ovadia passando per i Modena City Ramblers con l’analisi di storici del calibro di Marcello Flores.