La città di Paderno Dugnano intende fare ricorso contro la esclusione dei Comuni della Città Metropolitana dallo stato di emergenza. A questo giro e al contrario di quanto avvenuto nelle occasioni precedenti, la Città amministrata dal sindaco Anna Varisco non è stata inserita dal Ministero tra i Comuni che saranno beneficiari dei provvedimenti post alluvione.
Maltempo del 22 settembre, Paderno esclusa dallo stato d’emergenza: le motivazioni del sindaco Anna Varisco
Il Comune di Paderno Dugnano esprime profonda perplessità per la decisione del consiglio dei Ministri che, nella seduta del 7 novembre, ha deliberato lo stato di emergenza per gli eventi alluvionali verificatisi tra il 22 e il 27 settembre 2025, limitandolo ai Comuni delle province di Como e Monza e Brianza, ed escludendo così Milano e i Comuni della Città Metropolitana di Milano, tra cui Paderno Dugnano, che si è trovata ad affrontare «una delle situazioni più critiche dell’intero bacino del Seveso – spiega il sindaco Varisco – Chiederemo subito spiegazioni e il riesame del decreto, affinché anche i nostri cittadini possano accedere alle misure di ristoro».
L’amministrazione intende da subito avviare interlocuzioni e coordinarsi con gli altri Comuni del bacino del Seveso esclusi affinché il Governo estenda lo stato di emergenza anche ai territori effettivamente colpiti, sulla base dei dati oggettivi forniti da Arpa e delle evidenze già raccolte dagli enti locali.