L’atmosfera, intrisa dell’odore di combustibile, che si respira all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza nel venerdì del Gran Premio d’Italia è alquanto frenetica. Difficile districarsi tra un evento e l’altro, tra quelli sportivi in pista e di divertimento offerti nella Fanzone. Già attorno alle nove del mattino diversi tifosi avevano già preso d’assalto le varie tribune, soprattutto quelle accessibili con il biglietto d’ammissione generale, prendendo i propri posti e affiggendo striscioni d’incitamento alla regina di casa: Ferrari. Certo, i numeri non sono ancora quelli da record che ci si aspetta per i prossimi giorni, tuttavia in autodromo le tribune sono già colorate di rosso, con tifosi del Cavallino Rampante provenienti da tutta Italia e dal mondo, perfino dal Messico.
Autodromo di Monza, atmosfera frenetica già sin dal mattino
Anche diversi piloti, soprattutto quelli impegnati nel corso della mattinata in attività promozionali, hanno fatto il loro ingresso nel paddock di buon’ora. Tra i venti campioni, il primo ad arrivare in circuito è stato l’anglo-tailandese di Williams Alexander Albon verso le 9, poi diretto in Fanzone per la firma degli autografi. Ultimo ad attraversare i tornelli del paddock verso mezzogiorno, invece, Lewis Hamilton. Il sette volte Campione del Mondo, così come i suoi colleghi e rivali, è stato accolto dalla folla di fan e fotografi, riuniti all’ingresso per strappare chi una foto chi un autografo al proprio beniamino.
Autodromo di Monza, il boato dei tifosi all’apparizione di Leclerc
Dalle 12, un gran numero di appassionati ha inondato la pit lane, per sbirciare dentro ai box ed assistere alle prove pit stop dei diversi team con le vetture in esposizione. Come sempre succede a Monza il box della Casa di Maranello era quasi inavvicinabile per via del capannello di tifosi, tuttavia la più grande sorpresa per gi appassionati già seduti in tribuna è avvenuta alle 13.15, quando Charles Leclerc, intento a prepararsi per la prima sessione di prove libere è uscito dal box per salutare i suoi tifosi. E’ stato così che un boato si è alzato dalle tribune dell’autodromo.