Pedemontana, Vimercate Futura: “La Tratta D Breve è uno scempio”

La lista civica di maggioranza di Vimercate si aggiunge al coro dei no contro il completamento dell'autostrada brianzola

A Vimercate la lista civica di maggioranza Vimercate Futura dice no a Pedemontana. Vimercate Futura si schiera apertamente contro questo scempio che è in procinto di diventare realtà, ribadendo la pericolosità di un progetto che non considera il valore e l’importanza ecologica e paesaggistica del nostro territorio – ha fatto sapere il guidato in consiglio da Mattia Frigerio -. Qualche numero? 400 mila metri quadrati di terreni agricoli o verdi, per lo più nel parco P.A.N.E., verranno asfaltati. Il 99% del tracciato di quest’ultima tratta occuperà superfici ad alto valore paesaggistico. Secondo le stime attuali, ciascuno dei dieci chilometri di questa infrastruttura costerà 41,6 milioni di Euro. A fronte di questi dati, risulta impossibile individuare i vantaggi concreti tali da giustificare la distruzione del territorio verde vimercatese. Vimercate Futura si impegnerà con ogni mezzo a sua disposizione per impedire la realizzazione di quest’opera deleteria”.

Pedemontana: Vimercate Futura e le critiche a Regione Lombardia

La lista civica Vimercate Futura

Non manca poi una critica nei confronti della Regione Lombardia e il mancato confronto col territorio. ”Negli ultimi mesi l’iter per il completamento di Pedemontana ha avuto un’accelerazione improvvisa che sta portando rapidamente alla definizione di quello che potrà essere l’assetto della viabilità futura del vimercatese – prosegue Vimercate Futura -. Dopo anni di silenzio, negli scorsi mesi la Regione ha fornito ai Comuni le tavole progettuali di quella che è stata definita la tratta “D Breve”, variante della tratta originaria che collegava lo svincolo di Velasca con Dalmine. Riteniamo importante sottolineare che gli aggiornamenti sono arrivati solamente ad agosto, nonostante fossero stati sollecitati fin dal novembre precedente insieme alle continue richieste di incontri e confronti tra Comuni e Regione”.