Guardate Monza e Brianza alla rovescia: Fai Marathon nel sottosuolo

Domenica 17 ottobre la nuova edizione di Fai Marathon, l’iniziativa alla scoperta dei tesori nascosti in Italia del Fondo per l’ambiente. A Monza e Brianza il mondo alla rovescia.
Monza Ghiacciaia villa reale
Monza Ghiacciaia villa reale Piero Pozzi

Monza upside down. Ovvero la città sottosopra. Soprattutto sotto. Domenica 17 ottobre il Fai, Fondo per l’ambiente italiano, organizza la Fai Marathon in 130 città italiane con oltre 500 luoghi aperti e la collaborazione di 3500 volontari. A Monza il gruppo cittadino insieme al neonato gruppo del vimercatese ha una proposta accattivante: andare alla scoperta di quei luoghi che non si vedono abitualmente perché sono parte della città sotterranea.

Ecco allora che si potrà scendere sotto il palco del teatrino di corte per ammirare le macchine da scena in legno progettate dal Canova: le quattro coppie di binari, i basamenti dei telai delle quinte, le ruote in pietra, per poi salire ad ammirare la sala e il fondale di scena dipinto dall’Appiani.

L’itinerario prosegue nei giardini reali per vedere (dall’esterno) la tana dell’orso e continuare a piedi o con il trenino elettrico verso villa Mirabello dove sarà aperta la ghiacciaia.

Il Fai del vimercatese ha invece scelto di raccontare i gioielli nascosti nel territorio di Biassono: la ghiacciaia di Villa Verri il museo Verri e soprattutto la particolare cisterna romana dove furono ritrovate 2239 monete romane coniate tra il 40°.C e il 256 d.C, ovvero tre secoli di storia romana da Ottaviano Augusto a Valeriano. L’itinerario prosegue anche con lo sguardo all’insù nel centro storico per ammirare le facciate di casa Croce Bossi e le Cascine del parco Costa Alta e Costa Bassa. “Quest’anno la Fai Marathon- spiega la presidente del gruppo Monzese Rossella Moioli- è nelle mani dei giovani. Il gruppo giovani si è occupato di pensare agli itinerari, mentre i ragazzi di alcuni licei brianzoli faranno da ciceroni nei vari siti”.

Per il sindaco Roberto Scanagatti il tema di quest’anno è anche uno stimolo per le amministrazioni perché valorizzino i loro tesori: “Possiamo già dire che le macchine da scena del teatrino di corte saranno oggetto di un restauro nel 2016 grazie al finanziamento del Ministero dei Beni culturali – ha detto, confermando il fatto che l’anno prossim arriverà una prima tranche dei finanziamenti attesi da anni – . La Villa ha anche una bellissima ghiacciaia che però al momento è difficilmente accessibile al pubblico”.

L’ispirazione per le visite alla Monza sotterranea è arrivata dal progetto fotografico di Piero Pozzi, presentato su queste pagine qualche mese fa. Il fotografo monzese negli ultimi anni ha fotografato diversi luoghi invisibili ai monzesi. Un progetto che attende di diventare un libro e una mostra.

Intanto un assaggio di quello che c’è sotto i nostri piedi si potrà avere già domenica con la Fai Marathon che a dispetto del nome non è una maratona, ma una passeggiata culturale. Ci si può prenotare sul sito faimarathon.it, si parte dalle 10 alle 18 ogni trenta minuti dal teatrino della Villa reale o da Villa Mirabello. Per Biassono negli stessi orari da Villa Verri per un percorso di un’ora e mezza. La partecipazione è gratuita,ma la precedenza sarà data agli iscritti al Fai.