A Monza la Grande bellezza dei Lampi di Musicamorfosi

Da sabato 29 novembre la nuova stagione di Lampi, la rassegna ideata da Musicamorfosi che parte dal doppio concerto di Naomi Berrill e Vincent Courtois. Il tema dell’anno è la Grande Bellezza.
A Monza la Grande bellezza dei Lampi di Musicamorfosi

Lampi e la Grande Bellezza. La dodicesima edizione della rassegna proposta da Musicamorfosi e diretta da Saul Beretta fa suo il tema del film di Paolo Sorrentino, Premio Oscar per il 2014, e propone una stagione che valorizza il territorio. Dalle ville romane alla Villa Reale, sabato 29 novembre il primo appuntamento torna, come nelle prime edizioni, al Teatrino di Corte della Villa Reale per un doppio concerto che è anche un party di presentazione della stagione. Il titolo: La beatitudine e io. Due gli ospiti attesi sul palco: Naomi Berrill e Vincent Courtois. Ad accomunarli lo strumento suonato: il violoncello e una poesia di Emily Dickinson.

Irlandese di nascita, italiana d’adozione, Naomi Berrill arriva da una formazione classica arricchitasi nel tempo grazie alle molteplici collaborazioni con artisti di fama internazionale ma ben noti in casa nostra. Da Giovanni Sollima a Stefano Benni, dai La Crus a Giovanni Falzone nell’album di debutto “From the ground” Naomi accompagna l’ascoltatore in un viaggio che attraversa epoche e lande diverse: da Nick Drake a Henri Purcell, passando da Claude Debubby e Paul Simon fino ad arrivare allo stesso Vincent Courtois.

Parigino e violoncellista nell’anima, Vincent Courtois è l’altro atteso ospiti del concerto-party d’apertura di Lampi. In Italia. Classe ’68 Courtois compone e incide dischi da quando aveva 22 anni. Nella sua ricca discografia, la prima voce porta la data del 1990, l’ultima produzione è del 2012. Un abbinamento ovvio se si guarda lo strumento, il violoncello, che Lampi, già in passato ha voluto far assurgere ad un’importanza troppo a lungo negata, meno ovvio se si pensa alle generazioni d’appartenenza e alla formazione dei due artisti. Ma Naomi e Vincent hanno qualcosa in più che li accomuna: una poesia di Emily Dickinson,”Between the bliss and me” che ha ispirato Courtois nello scrivere un pezzo nel 2011, e la Berrill a sua volta ha omaggiato Courtois proponendo di quel brano una sua versione molto personale contenuta proprio nel nuovo album presentato in anteprima sabato e prodotto da Musicamorfosi che uscirà a febbraio 2015. Da quella poesia è stato estratto il verso “La beatitudine (e io)” scelto come titolo del doppio concerto.

Ma Lampi non è solo musica. E la Grande Bellezza contagia tutte le arti. «Da sempre il format di Lampi è stato caratterizzato da un’interazione di diverse discipline: musica, danza e video – ha spiegato il direttore artistico Saul Beretta – e già nel primo appuntamento al concerto da ascoltare si affianca un video originale di Cristina Crippi girato in villa Tittoni Traversi di Desio». Da Monza a Desio, dalla villa Reale alla villa Tittoni, ecco la Grande Bellezza della Brianza. «Gli appuntamenti di Lampi – ha aggiunto Beretta – saranno collegati da questo fil rouge della bellezza come nel film di Paolo Sorrentino». Ma il concerto in più quest’anno potrà essere seguito in streaming per una sorta di contagio positivo all’insegna della bellezza.

Sabato si inizia alle 19 con la presentazione della stagione di Lampi, alle 19,30 seguirà il concerto di Naomi Berrill e Vincent Courtois a cui seguirà, alle 20,30 l’aperitivo biologico e una replica del concerto alle 21,30.