Verso il Brianza Rock Festival tiene banco la polemica tra Morgan e Sky

Una notizia nella notizia. A margine della conferenza stampa di presentazione del Brianza rock Festival, Morgan è tornato a parlare di X-Factor. E ha innescato un botta e risposta con Sky che ha tenuto banco per tutta la giornata.
La presentazione del Brianza rock festival 2015 (foto PMfotostudio/Brianza rock festival)
La presentazione del Brianza rock festival 2015 (foto PMfotostudio/Brianza rock festival) Chiara Pederzoli

Una notizia nella notizia. A margine della conferenza stampa di presentazione del Brianza rock Festival in cui già aveva avuto modo di esprimersi sui talent show, Morgan è tornato a parlare di X-Factor. E in termini duri per uno che quella gara l’ha vinta per cinque edizioni. Martedì l’ex giudice a palazzo della Regione Lombardia dopo aver sconsigliato tutti di iscriversi al talent – che oltre a non essere “la strada per il successo” sarebbe “solo uno stratagemma per far firmare un contratto discografico” e quindi “chiudere una carriera prima ancora di averla cominciata” – si è rivolto direttamente a Sky sottolineando che la produzione non lo ha pagato. «Vorrei che i titoli dei giornali fossero: “X-Factor non ha pagato Morgan”».


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Ed è stato accontentato perché l’affermazione ha fatto il giro delle testate online, dei giornali. E pure degli uffici di Sky, che a stretto giro di posta hanno risposto con una replica in cui è spiegato che all’artista era stato corrisposto il compenso, pignorato però da Equitalia Nord per un debito di 300mila euro.

«Fremantlemedia e Sky hanno sottoscritto nel 2014 con l’artista e con la società che ne gestisce i diritti d’immagine (Edizioni Però srl) diversi contratti per la partecipazione di Morgan in qualità di giudice all’ottava edizione di X Factor Italia, accordi che prevedevano un compenso complessivo molto generoso, ben al di sopra degli standard di mercato – hanno precisato Fremantlemedia Italia e Sky – Sia Sky, sia Fremantlemedia hanno interamente liquidato la quota di spettanza della società Edizioni Però. La quota di spettanza dell’artista è stata invece sottoposta a pignoramento da parte di Equitalia Nord Spa, per il soddisfacimento di un credito di oltre 300.000 euro vantato dalla società di riscossione nei confronti dell’artista. Sia Fremantlemedia sia Sky, avendo ricevuto intimazione da parte di Equitalia Nord, hanno quindi provveduto e provvederanno a versare quanto dovuto alla suddetta società, estinguendo così ogni debito nei confronti di Morgan».

E poi: «Nel contratto stipulato dall’artista con Fremantlemedia era inoltre presente una clausola che prevedeva, in aggiunta al compenso di cui sopra, un “bonus” legato al pieno e scrupoloso rispetto dei suoi impegni con la produzione. Il bonus non è stato corrisposto perché Morgan ha tenuto più volte pubblicamente una condotta incompatibile con i principi basilari di professionismo (disertando, ad esempio, un’intera giornata di registrazione del cosiddetto “Bootcamp”, che è andata in onda con soli tre giudici presenti, e lasciando in diretta una delle puntate della fase Live di X Factor), nonché adottando dei comportamenti incresciosi anche dietro le quinte».

Infine: «Le dichiarazioni di Morgan nei termini riportati dalla stampa appaiono del tutto prive di fondamento e diffamatorie. Ciò sorprende e amareggia una volta di più un gruppo di lavoro che negli anni ha fatto tutto il possibile per aiutare e supportare l’artista nella propria complicata vicenda umana e professionale, andando molto al di là di quanto normalmente avviene nei rapporti tra emittente, produttori e artisti, con pazienza infinita. Almeno fino ad oggi».

In chiusura di giornata è arrivato anche il commento del Brianza rock Festival, che dal battibecco ha ricevuto una manciata di pubblicità inaspettata e ha provato a stemperare la tensione. Sulla pagina facebook ufficiale, l’organizzatore Roberto Masi in serata ha scritto: «Comunicato Stampa n° 897919 del 19 maggio 2015. Letta la replica di Sky Italia sui maggiori organi di stampa relativamente alle dichiarazioni rilasciate da Marco Castoldi a latare della conferenza stampa odierna, in qualità di Presidente dell’associazione MBE, dichiaro a nome di tutto lo staff di BRF, cari amici di Fremantlemedia siete solo dei CiucciaVolpi!».

L’appuntamento è per venerdì 12 giugno all’autodromo di Monza, quando la parola passerà al palco e alla musica.