Teatro, al Manzoni di Monza per Neri Marcorè (con lo sconto del Cittadino)

Il teatro Manzoni di Monza accoglie, fino a domenica 26 febbraio, “Quello che non ho” con Neri Marcorè, ispirato al teatro canzone, a De André e Pasolini. Sul Cittadino del 23 febbraio il coupon per la promozione che regala un biglietto: per ogni ingresso acquistato il secondo è gratis.
Neri Marcorè al Manzoni di Monza
Neri Marcorè al Manzoni di Monza

Il teatro canzone protagonista nella rinnovata interpretazione di Neri Marcoré, che ama il genere e vi si cimenta con successo. Qui l’artista marchigiano si cimenta in un testo che trae l’ispirazione principale dalle canzoni di Fabrizio De André e trova il suo fondamento nelle visioni di Pier Paolo Pasolini. Il risultato è uno spettacolo dove racconto, satira e suggestioni poetiche si rincorrono, in un grande affresco prodotto dal Teatro dell’Archivolto.
Il teatro Manzoni accoglie, fino a domenica 26 febbraio, “Quello che non ho”, testo ispirato ai due artisti fuori dal tempo e da ogni forma di catalogazione, in cui ci si interroga sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza nel futuro.

«Quello che non ho è un orologio avanti…» scriveva De André, che pur, invece, ha lucidamente tratteggiato figure ricorrenti dell’oggi. Così come Pasolini è colui che, nelle sue visionarie profezie, quell’orologio avanti lo aveva, eccome. Ora, ispirandosi proprio a quei due giganti del recente passato, la drammaturgia e la regia di Giorgio Gallione costruisce una visione personale dell’oggi, fatta di storie di sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente, esclusione, ribellione, di guerra e illegalità, rilette con un tratto grottesco. Tornando così alle visioni lucide e beffarde di Pasolini, (contenute nel poema filmico “La rabbia”). E saranno queste storie emblematiche, quasi parabole del presente, che aiuteranno a raccontare (anche in forma satirica) nuove utopie, inciampi grotteschi e civile indignazione.

A questo tessuto narrativo si incroceranno le canzoni di De Andrè (in particolare del concept album “Le nuvole”), con Marcoré accompagnato da Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, in voci e chitarre. In scena si giungerà a favoleggiare del Sesto continente, un’enorme Atlantide di
rifiuti di plastica (grande due volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di guerre causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation, di economia in “decrescita felice” che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro…), costruendo così un mosaico variegato di storie.

Anche per Neri Marcorè è valido il coupon pubblicato sul Cittadino del 23 febbraio e da presentare al botteghino: per ogni biglietto acquistato il secondo è gratis.