Seregno, tornano le “Voci della storia” con nuovo logo, concerto d’organo e pièce teatrale

“Niente nomi televisivi noti, ma solo personaggi con un alto profilo culturale”. È il filo conduttore della quinta edizione di “Voci della storia”, il festival storico-letterario in programma a Seregno nei fine settimana dal 26 al 28 maggio e dal 9 all’11 giugno.
In una foto d’archivio lo storico Sergio Romano a Seregno
In una foto d’archivio lo storico Sergio Romano a Seregno Paolo Volonterio

“Niente nomi televisivi noti, ma solo personaggi con un alto profilo culturale”. Sarà questo il filo conduttore della quinta edizione di “Voci della storia”, il festival storico-letterario in programma a Seregno nei fine settimana dal 26 al 28 maggio e dal 9 all’11 giugno, con rievocazioni storiche e la presenza di grandi big della cultura.

Le novità, oltre al nuovo logo e al restyling grafico a cura degli alunni della 3 G del liceo artistico Amedeo Modigliani di Giussano, sono rappresentate dall’inserimento di una pièce teatrale e di un concerto d’organo.
La storia diventa spettacolo: da Ezio Frigerio conosciuto in tutto il mondo per le scenografie teatrali, al poeta Franco Loi: la storia della poesia del 900; Francesco Sabatini, linguista e presidente onorario dell’accademia della Crusca; Pietro Bartolo, medico con la sua testimonianza che da 25 anni accoglie e soccorre migranti, senza dimenticare bravi giornalisti come Giuliana Sgrena, Domenico Quirico, Pier Luigi Vercesi, Roberto Escobar,Vincenzo Sansonetti e i filosofi Sossio Giametta e Giuseppe Girgenti e il narratore Luca Bianchini tra i più affermati in Italia.

La storia di cui si parlerà a Seregno, nelle sale di conferenza e nelle biblioteche ma anche per strada e magari al bar o in birreria, non è quella dei manuali scolastici, né quella dei libri scritti da vendifumo che promettono di svelarci il Mistero del Graal o dei Templari, come ha detto il professor Franco Cardini. Viene ripercorso il XX secolo, accompagnati dalle élite della cultura, del giornalismo, e dell’insegnamento.

Il 26 maggio avrà luogo l’inaugurazione con Tito Livraghi e il suo omaggio alla città di Milano; a seguire ospiti d’onore il regista teatrale Ezio Frigerio, che racconterà la sua straordinaria carriera con Strehler, il poeta Franco Loi, romantica voce della nostra storia, insieme a molti altri, per chiudere infine con lo storico Gianni Oliva.

Per la prima volta il festival ospiterà una pièce teatrale tratta da Il Cerchio magico di Bertold Brecht ed un concerto d’organo dal titolo “I suoni ritrovati”. Le rievocazioni storiche saranno affidate ad alcuni tra i migliori gruppi attivi in Italia; per il periodo romano alla Legio VIII Augustadi Milano, ai Teuta Brig e Teuta Insubris per quello celtico, per quello medievale a Brianza Medievale – Compagnia del Corvo.

Nella serata di chiusura, anche quest’anno, verrà consegnato il premio “Voci della Storia” a chi tra storici, giornalisti, scrittori, filosofi e stilisti avrà maggiormente speso la propria opera per dare voce alla storia. I premiati delle passate edizioni sono stati Alessandro Barbero, Luciano Canfora e Gillo Dorfles .

“Voci della Storia” è organizzato dal comune di Seregno, con “Vivi Seregno” e Confcommercio Monza e Brianza, delegazione di Seregno. Ideatori e direttori artistici Eva Musci e Antonio Zappa di “Un Mondo di Libri”. Presidente onoraria professor Franco Cardini.