Musica, il Volo pindarico di Mao Medici fa tappa al Turné di Monza

Il Volo pindarico di Mao Medici fa tappa al Turné di Monza in una sorta di ritorno a casa. Il cantautore lissonese - il “cantautore anonimo” come lui stesso si definisce - è atteso in via Bergamo giovedì 2 marzo alle 22 per presentare anche in città il suo nuovo “live raccontato”.
Mao Medici in scena
Mao Medici in scena

Il Volo pindarico di Mao Medici fa tappa al Turné di Monza. È un ritorno a casa che sa di ricordi che riaffiorano come “in una sorta di Atlantide”. Il cantautore lissonese – il “cantautore anonimo” come lui stesso si definisce – è atteso in via Bergamo giovedì 2 marzo alle 22 per presentare anche in città il suo nuovo “live raccontato”. Una formula che si è inventato per dare una svolta al suo modo di stare sul palco, che a sua volta ha dato vita a un libro: Il Volo pindarico, appunto.

«Mi sono detto: perché non raccontare al pubblico quello che mi ha portato a scrivere una canzone? E così sono nati prima una traccia narrativa e poi un lungo discorso unico sul filo rosso della mia vita, delle mie esperienze. La voce ti prende per mano e ti racconta una storia, passando attraverso le canzoni», racconta.

Sul palco la voce è Raffaele Cappelletti, Mao Medici – voce e chitarra – è accompagnato da Matteo Luraghi al contrabbasso, Andrea Meloni alle percussioni, Marco Galetta alla tromba.

Il libro è stato svelato nei giorni scorsi a Lissone ed è la versione nero su bianco del disco che era stato finanziato sulla piattaforma di crowdfunding Music raiser.

«È basato sul mio percorso artistico e di vita – continua Medici – La nascita di mio figlio, nel 2011, mi ha dato una sferzata e da allora mi sono deciso a guardare solo in avanti. Da lì anche la scelta di passare dall’esperienza di un gruppo a quella solista con set acustico».

Ma perché anonimo? «Perché non mi conosce nessuno – risponde ridendo, ma seriamente – e perché sono uno normale. E poi è diventato una sorta di marchio che mi accompagna in ogni inizio di concerto. È che a me piace proprio suonare e sono come mi si vede sul palco».

Il futuro? «Le tracce del nuovo disco sono già pronte, pian piano entreranno nel live e andranno ad ampliare i capitoli del racconto».

Intanto di Volo pindarico c’è il nuovo video ufficiale, il primo, girato in piazza Libertà a Lissone.