Ligabue a Monza: non comprate biglietti da chi non è autorizzato, non vi facciamo entrare

Gli organizzatori del concerto di Ligabue avvisano: non comprate biglietti dal circuito di secondary ticket, non è autorizzato e gonfia i prezzi. Con un avviso: se sorpresi con quei biglietti non potrete entrare e sarete denunciati.
Come sarà il concerto
Come sarà il concerto ligarockpark.it

“Chi compra biglietti irregolari non lo facciamo entrare”: gli organizzatori del doppio concerto di Ligabue a Monza hanno deciso di dichiarare guerra al “secondary ticketing market” e invitano a non acquistare attraverso canali non autorizzati. Pena l’esclusione dal parco di Monza.

Gli stessi organizzatori, Riservarossa e F&P Group, « hanno deciso di tenere da parte 200 biglietti per ogni concerto, da mettere in vendita 48 ore prima di ogni show esaurito» proprio per cercare di arginare il fenomeno. Il “secondary ticket” è «un mercato di biglietti parallelo a quello autorizzato, fortemente attivo su internet, che offre in vendita biglietti non autorizzati e maggiorati ingiustificatamente per multipli del prezzo ufficiale, alimentando un vero e proprio mercato parallelo ed oneroso a danno del consumatore».

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Le due società lanciano un appello ai fan di Ligabue: non comprate biglietti da loro, «per evitare l’elevato rischio di incorrere in prezzi maggiorati, biglietti falsi e non validi e per evitare di alimentare questa annosa piaga che crea un grosso disagio al pubblico e alla musica dal vivo». Poi l’avviso: gli organizzatori si riservano il diritto di negare l’ingresso all’evento ai possessori di biglietti che, a loro insindacabile giudizio, saranno considerati di provenienza da rivenditori non autorizzati o comunque irregolari ed il possessore del titolo d’accesso irregolare potrà essere denunciato alle autorità competenti per incauto acquisto o truffa ai danni del circuito di vendita e dell’Organizzatore dell’evento. Si ricorda che la legge punisce i fabbricanti ed i venditori di biglietti falsi.

Per farsi un’idea di chi non è autorizzato, F&P Group «pubblica e aggiorna costantemente la black list dei siti non autorizzati alla vendita informando il pubblico di non acquistare i biglietti sui quei siti».