Rugby, la prima meta dei detenuti Debutto ufficiale del team di Monza

Mercoledì finalmente è arrivato il giorno. Dopo mesi di allenamenti e lezioni, la squadra di rugby della Casa circondariale di Monza ha giocato la sua prima, vera, partita. Le porte si sono aperte al mattino per far entrare gli avversari e poi sul campo di via Sanquirico si sono trovate di fronte la squadra dei detenuti e una selezione del Grande Brianza Rugby.
Monza, la prima partita del team di rugby dei detenuti
Monza, la prima partita del team di rugby dei detenuti RADAELLI

Mercoledì finalmente è arrivato il giorno. Dopo mesi di allenamenti e lezioni, la squadra di rugby della Casa circondariale di Monza ha giocato la sua prima, vera, partita. Le porte si sono aperte al mattino per far entrare gli avversari e poi sul campo di via Sanquirico si sono trovate di fronte la squadra dei detenuti e una selezione del Grande Brianza Rugby.

Il team dei detenuti è allenato da Francesco Motta e Alessandro Geddo, del Rugby Monza che si allena proprio dall’altra parte della strada, in via Rosmini. Il progetto di rugby in carcere aveva preso il via a novembre 2012 con le prime lezioni di palla ovale (leggi la notizia). Lo scorso febbraio il primo (positivo) bilancio aveva convinto della bontà dell’iniziativa e della possibilità di organizzare la prima partita ufficiale col Grande Brianza, nato dalla collaborazione della società monzese con il Velate che è un’altra realtà storica della Brianza (leggi la notizia e guarda il video).

Mercoledì il primo kick off. Alla fine nessuno ha badato al risultato (sembra l’abbiano spuntata di misura gli ospiti), ma alla concretizzazione di un progetto che parla di sostegno (come in mischia) e di rispetto, degli avversari e delle regole.