Il podismo brianzolo è in lutto. Lunedì mattina, nella chiesa di Sant’Ambrogio a Seregno, l’ultimo saluto a Giorgio Molteni. Malato da tempo, il carismatico fondatore dei Marciacaratesi (il gruppo podistico nato il 5 settembre 1980) si è spento sabato, a settantuno anni.

Sempre un passo avanti agli altri, si devono a lui tantissime iniziative che hanno fatto la storia della corsa e della camminata in Brianza: è stato l’ideatore del Campionato brianzolo di corsa campestre e della Carate tra il verde e l’antico, ma anche il fautore della Cento chilometri della Brianza e l’appassionato organizzatore delle passeggiate nel verde “Camminare è bello”.

Umile e generoso, lungimirante e propositivo, per i suoi Marciacaratesi, presenti numerosi al funerale con indosso la maglia sociale, Molteni sarà «insostituibile».

Mancherà a tanti. Soprattutto a chi, come il presidente Antonello Nobili, ne ha potuto apprezzare «la forte determinazione e l’alto valore morale».

«Il miglior modo di ricordarti e onorarti – così sul sagrato della chiesa al termine della funzione – sarà quello di continuare a fare le iniziative che abbiamo potuto organizzare in questi anni grazie a te, che anticipavi tempi ed eventi».

«Sarai sempre con noi – così l’amico e presidente onorario dei Marcia, Lieto Nobili, per voce di Silvia Buora – perchè le regole che sin dall’inizio sono state condivise con te, continueranno a guidarci».

Tra la folla, gli assessori Anna Lisa Novati (Carate), Giacinto Mariani e Stefano Casiraghi (Seregno), il presidente nazionale Fiasp Giuseppe Colantonio e il presidente territoriale di Como, Lecco e Sondrio, Gianni Bassani.