Monza già pronta per la Coppa Alberto Giove: in arrivo il gotha del basket giovanile europeo

VIDEO L’intervista - Riparte la Coppa Alberto Giove e punta in alto, molto in alto. La manifestazione, giunta alla ventottesima edizione e presentata domenica nella sede de “il Cittadino”, si svolgerà dal 17 al 19 giugno. In arrivo a Monza il gotha del basket europeo.
Monza, la presentazione della Coppa Alberto Giove Paolo Di Salvia, Antongiulio Giove e Lorenzo Biassoni
Monza, la presentazione della Coppa Alberto Giove Paolo Di Salvia, Antongiulio Giove e Lorenzo Biassoni Fabrizio Radaelli

Riparte la Coppa Alberto Giove e punta in alto, molto in alto. La manifestazione, giunta alla ventottesima edizione e presentata domenica presso la sala Talamoni nella sede de “il Cittadino” (che sarà media partner), si svolgerà dal 17 al 19 giugno, puntando a diventare “Il Torneo”, piazzando di nuovo Monza sulla cartina della pallacanestro internazionale giovanile.

È decisamente “nobile”, infatti, l’elenco della partecipanti: Real Madrid, Fenerbahce, Cedevita, Brose Bamberg, Marciulionis Academy, Olympiacos, Basket School Aisciai (vivaio dello Zalgiris Kaunas), Olimpia Milano, Pallacanestro Varese, Aurora Desio, Libertas Cernusco e la selezione locale del Mib con rappresentanti delle società monzesi.


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L’espressione “Eurolega giovanile” non va per nulla lontano dalla realtà e va a colmare uno spazio che, almeno in Italia, sembra libero per la categoria Under 15 (nati 2001): «Per noi è l’anno zero, il più difficile» ha spiegato Paolo Di Salvia, membro del comitato organizzatore di Mib, Monza International Basketball, la società nata tre anni fa per organizzare l’evento raggruppando Forti e Liberi, Gerardiana, Eureka e Aso.

«Crediamo che un evento di questo tipo possa portare ad un coinvolgimento simile a quello che c’è per la Formula uno – aggiunge Antongiulio Giove, presidente di Mib e cuore del progetto – Ricordo i primi anni di questa manifestazione, non andavamo molto lontani da quella partecipazione».

Si riparte, adesso, da un torneo con un’unica categoria per concentrare meglio gli sforzi. Le gare si giocheranno su due impianti: il PalaForti di viale Battisti e il PalaRovagnati di Biassono. «La scelta – spiega Lorenzo Biassoni, vice-presidente di Mib – è caduta su questi due impianti perché garantiscono un’ampia affluenza di pubblico, fino a 900 persone».
Anche per questo gli altri impianti in città non ospiteranno gare. Non cambia la formula: tre gironi da quattro squadre (Fenerbahce, Bamberg, Aisciai e Varese nel primo, Cedevita, Marciulionis, Milano e Desio nel secondo, Real Madrid, Olympiacos, Cernusco e Mib nel terzo), accedono alle semifinali le tre prime e la miglior seconda. Poi, per tutte le squadre, le finali.

In programma anche l’All Star Game (sabato 18), preceduto dal Torneo Francesco Giove (papà di Alberto e Antongiulio), un’esibizione delle squadre minibasket (scoiattoli 2007) di Forti e Liberi, Gerardiana, Eureka e Aso, probabilmente da disputarsi in mezze partite.

Saranno oltre un centinaio i membri delle squadre che si stabiliranno in città durante il torneo: per la maggior parte di loro si cercherà una sistemazione presso le famiglie che decideranno di ospitarli in casa, avendo dunque la possibilità di vivere un’esperienza non solo sportiva ma anche di vicinanza e scambio culturale che storicamente affascina. La parte restante di atleti e staff sarà ospitato in strutture alberghiere.