Il futuro del Gp d’Italia: Imola fa ricorso al Tar del Lazio

Se per il rinnovo del Gp d’Italia a Monza ogni giorno può essere decisivo, Imola non sta a guardare. Formula Imola, la società che gestisce l’autodromo imolese, ha confermato di essersi appellata al Tar del Lazio.
radaelli Monza Gran premio Italia 2015
radaelli Monza Gran premio Italia 2015 Fabrizio Radaelli

Se per il rinnovo del Gp d’Italia a Monza ogni giorno può essere decisivo, Imola non sta a guardare. Formula Imola, la società che gestisce l’autodromo imolese, ha confermato di essersi appellata al Tar del Lazio per evitare che dal 2017 l’Italia non possa più ospitare un gran premio di Formula 1.


LEGGI F1, Imola annuncia la firma per il Gp d’Italia 2017: Grimoldi chiama Renzi

Il ricorso chiama in causa l’Aci che avrebbe negato all’Enzo e Dino Ferrari la titolazione del Gp d’Italia e l’accesso ai 12,5 milioni messi a disposizione nella Legge di stabilità 2015.

Nel mese di giugno la società imolese aveva annunciato di aver firmato un contratto con Ecclestone per avere il Gp d’Italia già dal 2017.

“Imola ha sottoscritto il contratto proposto dalla Fom garantendo i necessari 25 milioni mentre la monzese Sias non avrebbe ancora ottemperato a tale e impegno. Quindi Imola rivendica di presentarsi con le carte in regola e chiede che l’Aci ritorni sui suoi passi accordando i mezzi governativi a Imola. Imola si è sempre dichiarata disponibile ad un’alternanza con Monza per far fronte in comune al dispendio economico e finanziario richiesto dalla F1”, riferisce l’agenzia Ansa.