Hockey Roller Club alla grande: Monza ritorna in serie A1

LE FOTO Monza ritorna nella serie A1 dell’hockey. Diciannove anni dopo l’uscita di scena del Roller Monza, ha riconquistato il posto che le spetta per prestigio e tradizione grazie all’Hockey Roller Club Monza. Sabato 25 aprile, al PalaRovagnati, chiusura in bellezza contro Scandiano.
Monza, i giocatori dell'Hrc Monza esultano con i tifosi
Monza, i giocatori dell’Hrc Monza esultano con i tifosi Paolo Colzani

Diciannove anni dopo l’uscita di scena del Roller Monza, la piazza di Monza ha riconquistato sabato il posto in serie A1 che le spetta per prestigio e tradizione grazie all’Hockey Roller Club Monza, matricola terribile che, alla prima avventura in serie A2, ha sbaragliato la concorrenza, ottenendo con un turno di anticipo la promozione nella categoria superiore.

La matematica certezza dell’exploit è maturata in coda ad una partita mai realmente in discussione, con il successo sulla pista dell’Ash Viareggio, un rotondo 11-3 (tripletta di Alberto Peripolli, doppiette di Michele Panizza, Davide Zucchiatti ed Andrea Camporese e reti di Luca Perego e Mirco Mariani), che ha consentito ai ragazzi allenati da Tommaso Colamaria di mantenere invariato il vantaggio di quattro lunghezze in classifica sul Castiglione, vittorioso a sua volta 7-3 ad Eboli.

Va da sé che, al suono finale della sirena, sia inevitabilmente esplosa la festa, che verrà replicata sabato 25 aprile, quando i biancorossoazzurri chiuderanno la loro stagione ospitando al PalaRovagnati di Biassono il Roller Scandiano (ore 20.45).

Il traguardo premia in modo particolare il coraggio della dirigenza, capitanata dal presidente Andrea Brambilla e dal vicepresidente Franco Girardelli, punti di riferimento dell’ambiente fin dalla ripresa dell’attività nel capoluogo brianzolo, avvenuta nel 2007 con la nascita dell’Hockey Monza Brianza, capaci di dedicarsi non solo alla prima squadra ma anche al vivaio, che poco alla volta, nonostante la carenza di spazi, ha ripreso quota dal punto di vista qualitativo e quantitativo.

La vera e propria svolta si è però concretizzata di due anni fa, quando all’Hockey Monza Brianza è subentrata la società attuale e l’attività è stata trasferita a Biassono, dotata di un palazzetto più idoneo ad ambizioni di livello. Compiuto il primo passo grazie al ripescaggio in serie A/2 della scorsa estate, seguito alla sfortunata partecipazione alla fase finale del torneo di serie B a Pordenone, Brambilla e gli altri dirigenti hanno firmato un mercato pirotecnico, ingaggiando fuoriclasse per la categoria come Juan Oviedo, Alberto Peripolli o Michele Panizza, tanto per fare qualche esempio. Il resto è stato una conseguenza. Logica.