Sarà un finale da brivido quello che domenica decreterà il vincitore del Giro d’Italia del centenario con partenza dall’Autodromo Nazionale di Monza e arrivo a Milano. «Una cronometro piatta e veloce come piace a me» ha detto il vincitore della penultima tappa con arrivo ad Asiago, il francese Thibaut Pinot, che ha anticipato Zakarin e Nibali sul traguardo.
L’italiano è ora secondo in classifica generale, con 39’’ di ritardo dal leader, il colombiano, Nairo Quintana, capitano della Movistar, che ha allungato il vantaggio sul Dumoulin , a 53’’. Ma l’olandese, in quanto specialista delle cronometro, resta il grande favorito alla vittoria finale, anche se tutti i corridori lamentano una grande stanchezza che, secondo alcuni, potrebbe allineare le prestazioni della tappa finale.
La partenza della cronometro di domenica, dalle 13.10, sarà suggestiva: gli atleti dovranno scattare dal rettilineo del tempio della velocità di Monza e, in senso orario, percorrere la Prima e Seconda variante, le curve di Lesmo, la curva Ascari e la Parabolica per rientrare nel rettilineo e deviare nel paddock e poi uscire dal parco, viale Mirabello, per transitare in viale Cavriga, viale Brianza, via Appiani, via Manzoni e corso Milano, verso il capoluogo, con medie tra i 51 e i 55 chilometri orari.