Ginnastica, non sarà Rio 2016 per Matteo Morandi: sfuma la quarta olimpiade

Non ci sarà una quarta olimpiade per Matteo Morandi. Il ginnasta di Vimercate, già medaglia di bronzo agli anelli a Londra 2012, è volato al Test event di Rio de Janeiro ma non è riuscito a conquistare la qualificazione per Rio 2016. Per lui anche un sesto posto nella finale di specialità agli anelli.
Matteo Morandi
Matteo Morandi Redazione online

Non ci sarà una quarta olimpiade per Matteo Morandi. Il ginnasta di Vimercate, già medaglia di bronzo agli anelli a Londra 2012, è volato al Test event di Rio de Janeiro ma non è riuscito a conquistare la qualificazione per Rio 2016. Classe ’81, grinta e talento, ha chiuso l’all around con il nuovo personal best di 80.899 punti, ma troppo indietro in classifica per il pass olimpico (57esimo alla fine). E col sesto posto nella finale di specialità agli anelli.

L’impresa olimpica è riuscita invece a Ludovico Edalli, il 22enne di Busto Arsizio che si allena a Seveso: col totale di 84.648 e il 27° posto in classifica si è garantito uno degli ultimi biglietti individuali per il Brasile. La squadra infatti aveva fallito l’obiettivo in ottobre ai Mondiali qualificanti di Glasgow: un appuntamento che Morandi aveva perso a causa di un infortunio al menisco da cui si è ripreso a inizio 2016.

«Dopo la sofferta prestazione dei Mondiali qualificanti del 2015 a Glasgow, il settore Maschile si sta riprendendo bene e le direttive tecniche, impartire dal nuovo DTN Allievi, cominciano a dare risultati positivi – ha commentato il presidente federale Riccardo Agabio a Federginnastica.it – Sono contento per Edalli ma mi dispiace per Morandi. Sicuramente in una prestazione di gruppo Matteo avrebbe fatto valere le sue eccellenze agli anelli. Complimenti a tutta la delegazione, in particolare al tecnico Paolo Siviero che ha seguito direttamente le performance dei nostri due atleti. Il dopo Rio per la sezione Maschile è già iniziato, e con esso tutto il processo di rinnovamento necessario e che dopo tanti anni di successi degli azzurri sembra ormai indispensabile».

Nel weekend Morandi ha chiuso l’all around con i punteggi di 13.633 al corpo libero, 12.300 al cavallo con maniglie, 15.033 agli anelli, 13.500 al volteggio, 13.100 alle parallele, 13.333 alla sbarra. Per il sergente dell’Aeronautica militare è sfumata così la quarta olimpiade dopo Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012.

Poi c’è stata la finale di specialità. Qualificato col sesto punteggio agli anelli , il 19 aprile ha chiuso con il 15.100 che l’ha confermato alle spalle di chi l’aveva preceduto. La vittoria si è decisa sui centesimi di punto e ha premiato il brasiliano Arthur Zanetti con 15.866 davanti al greco Petrounias (15.833). Un sorpasso rispetto alle qualificazioni. Il francese Samir Ait Said ha completato il podio (15.500), poi l’ucraino Igor Radivilov (15.333) e il cinese Junlin Liao (15.166).

Alle spalle del vimercatese l’altro ucraino Oleg Verniaiev (14.983) e l’inglese Nile Wilson (14.966).