Cresce l’attesa per Padova-Seregno: i brianzoli tornano in Coppa Italia dopo 75 anni

L’Euganeo di Padova ospiterà domenica l’atteso ritorno del Seregno sul palcoscenico della Coppa Italia professionisti, la cosiddetta Tim Cup, a settantacinque anni di distanza dall’ultima partecipazione. La compagine brianzola, ammessa dopo la rinuncia del Lecco.
Matteo Andreoletti con il presidente Paolo Di Nunno
Matteo Andreoletti con il presidente Paolo Di Nunno

L’Euganeo di Padova ospiterà domenica l’atteso ritorno del Seregno sul palcoscenico della Coppa Italia professionisti, la cosiddetta Tim Cup, a settantacinque anni di distanza dall’ultima partecipazione. La compagine brianzola, ammessa dopo la rinuncia del Lecco, alle prese con problemi di natura economica che, salvo colpi di scena, gli impediranno di essere ripescato in Lega Pro, si troverà di fronte un avversario rinforzato in settimana dagli arrivi del centrocampista Matteo Mandorlini dal Pordenone, del trequartista Tommaso Fantacci dall’Empoli e dell’attaccante Domenico Germinale dall’Alessandria e che a breve potrebbe strappare l’altra punta Francesco Tavano all’Avellino.

«Ci aspettiamo di misurarci con una squadra di livello superiore al nostro -ha spiegato l’allenatore Matteo Andreoletti, nella conferenza stampa della vigilia al Ferruccio-. Cercheremo di fare la partita, per capire a che punto siamo. Sappiamo che la condizione non è al massimo dopo due sole settimane di lavoro: ci siamo concentrati fin qui sul 4-4-2 che ha caratterizzato il finale della scorsa stagione e vogliamo fare bella figura in uno stadio prestigioso, con una cornice di pubblico importante. Proveremo a dare una soddisfazione ai tifosi, pur se siamo consapevoli che servirà un’impresa per centrare il passaggio del turno».

Alla luce del fatto che il regolamento della Tim Cup non prevede l’obbligo di schierare in campo i quattro Under 21 obbligatori invece in serie D, Matteo Andreoletti ha sperimentato in settimana un undici di partenza con il romeno Janos Szekely nella per lui inedita posizione di terzino destro, che in campionato dovrebbe poi essere occupata da Alessandro Ronchi o da Luca Fumagalli, entrambi classe 1998. Al centro della retroguardia, è ballottaggio tra Andrea Moretto e Patrizio Caso per fare coppia con Fabio Cusaro, mentre davanti Riccardo Capogna e Jeda si contendono il ruolo di spalla di Giacomo Canalini. Questa è l’ipotesi di formazione più accreditata al momento: Aiolfi; Szekely, Moretto (Caso), Cusaro, Arca; Innocenti, Corti, Vingiano, Valente; Canalini, Capogna (Jeda). Da notare è che nel torneo il Seregno non è mai andato oltre il terzo turno, totalizzando in sei esperienze sette vittorie e sei sconfitte in tredici match, con ventidue reti realizzate e ventuno subite. Il fischio d’inizio a Padova è previsto alle 18. La qualificata (in caso di parità al 90’, si disputeranno i tempi supplementari e poi eventualmente si calceranno i rigori) affronterà in trasferta nel turno successivo, domenica 7 agosto, il Trapani.