Chi sono i tre marocchini che hanno vinto la Monza-Resegone (e altre sorprese)

Vengono dal Marocco i vincitori della Monza-Resegone 2016 per il team di Carate: sono Ahmed Nasef, Lahcen Mokraij (vincitore il mese scorso della 10k di Monza) e Youssef Sbaii.
Il pubblico al via della Monza - Resegone 2016
Il pubblico al via della Monza – Resegone 2016 Fabrizio Radaelli

Monza-Resegone e souvenirs du Maroc. La classicissima gara brianzola quest’anno ha parlato arabo. A tagliare per primi il traguardo in 3h06’20” sono stati i tre forti corridori del Centro Medicina Sport di Carate Brianza: i marocchini Ahmed Nasef, Lahcen Mokraij (vincitore il mese scorso della 10k di Monza) e Youssef Sbaii.


LEGGI Monza-Resegone: le foto e l’ordine d’arrivo

Dietro di loro con un distacco di diciotto minuti una delle squadre monzesi della Mepa formata da un altro atleta marocchino, Said Boudalia, da Carmine Buccilli (uno dei vincitori dello scorso anno) e da Tiziano Grano. Al terzo posto un terzetto tutto italico dell’Osa di Valmadrera. «I tempi non sono stati eccezionali – afferma Enrico Villa degli Alpinisti Monzesi, organizzatori della manifestazioni insieme al Monza Marathon Team – del resto il maltempo dei giorni scorsi ha condizionato non poco il percorso». Infatti se nel tratto pianeggiante gli atleti, grazie anche alla temperatura fresca, hanno mantenuto una buona andatura, al momento della salita verso la vetta hanno dovuto fare i conti con il fango che ha reso difficoltosa l’ascesa.

In campo femminile le più brave sono state le ragazze dell’Asd Bergamo, giunte in Capanna Monza in 3h52’25” davanti alla Cometa Team di Pusiano, arrivata in 4h16’58” che annoverava nelle sue fila una vera e propria veterana della Monza-Resegone, l’atleta lecchese Daniela Gilardi. «Siamo molto soddisfatti per la grande affluenza di pubblico lungo il percorso-precisano gli organizzatori. A Monza le transenne faticavano a contenere l’entusiasmo della gente, così come a Villasanata, Arcore, Olginate e Osnago. Qui addirittura i corridori sono stati accolti da cori e acclamazioni. Sembrava di essere al giro d’Italia. Era da anni che non vedevamo un pubblico così numeroso».

Alla fine su duecentoottantuno squadre partite ne sono arrivate ben duecentocinquantuno. «Un bel risultato-concludono gli organizzatori- Ora, finalmente, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Due giorni fa non eravamo così tranquilli. Le piogge che avevano ingrossato il torrente in località Due Camosci ci avevano fatto temere di dover fermare prima la corsa. Poi, sabato mattina, il pericolo è rientrato».