Calcio, Seregno sogna la Lega pro: versati i 500mila euro per il ripescaggio

Il sogno Lega Pro per il Seregno prende forma. Lunedì 27 luglio, la società ha presentato la domanda di ripescaggio tra i professionisti, accompagnandola con il versamento del contributo di 500mila euro a fondo perso richiesto a chi insegue il salto di categoria a tavolino.
Seregno - I giocatori del nuovo Seregno in posa allo stadio Ferruccio
Seregno – I giocatori del nuovo Seregno in posa allo stadio Ferruccio Paolo Colzani

Il sogno Lega Pro per il Seregno prende forma. Rispettando la scadenza di lunedì 27 luglio indicata dalla Federazione, la società brianzola ha presentato la domanda di ripescaggio tra i professionisti, accompagnandola con il versamento del contributo di 500mila euro a fondo perso richiesto a chi insegue il salto di categoria a tavolino.
Il solo ostacolo che ora potrebbe impedire agli azzurri di tagliare il traguardo è rappresentato dallo stadio Ferruccio, che non rispetta i parametri stabiliti per la categoria. La dirigenza si è comunque impegnata ad una rapida riqualificazione, anche se non è da escludere che, se la domanda fosse accolta ed i lavori non fossero terminati in tempo utile, per le prime gare interne della stagione si possa utilizzare lo stadio Speroni di Busto Arsizio, che paradossalmente nella primavera di 33 anni fa fu teatro dell’ultima uscita del Seregno in serie C2.

Insieme ai brianzoli, hanno presentato istanza di ripescaggio Albinoleffe, Pordenone, Viterbese e Monopoli: laziali e pugliesi non hanno tuttavia versato il contributo di 500mila euro e pertanto rischiano seriamente di essere esclusi dalla corsa. In attesa che la prossima settimana la matassa venga dipanata, il mercato a Seregno è fermo o quasi.

Le uniche novità sono gli ingaggi del romeno Janos Szekely, attaccante esterno di 33 anni, ex Steaua Bucarest, e del terzino Federico Baschirotto, 19 anni, strappato alla Cremonese.