Calcio Monza sempre più giù: perché fallire sarebbe meglio

La salvaguardia del titolo sportivo e le tempistiche di iscrizione a un campionato, quale che esso sia. È una corsa contro il tempo per il Calcio Monza, perché se l’udienza prefallimentare non dovesse dare buone notizie, sarebbero guai irreparabili.
La vittoria per 1-0 del Monza sul Pordenone
La vittoria per 1-0 del Monza sul Pordenone

Il Parma va all’asta e intravede un futuro, il Monza resta al palo e rischia di sparire. Sì, perché con l’udienza per la procedura prefallimentare fissata in Tribunale al 26 maggio potrebbero non esserci i tempi non solo per salvare il titolo sportivo (la permanenza in Lega Pro, ammesso che lo si mantenga sul campo) ma addirittura per iscrivere la squadra a una categoria inferiore.

La strada tracciata dal diritto, ispirata proprio dal fallimento del Monza del 2004, quando i curatori Pino Sorrentino e Maurizio Oggioni guidarono il club fino all’acquisto all’asta da parte di Gianbattista Begnini, è chiara: esercizio provvisorio della società, pagamento dei debiti sportivi e, appunto, vendita all’asta a nuovi acquirenti in grado di garantire un progetto serio Il derelitto Parma, uscito dalla sconfortante gestione del brianzolo Giampietro Manenti, la sta imboccando grazie a una dichiarazione di fallimento arrivata a tempo debito. A Monza questa dichiarazione non c’è stata perchè, dopo che l’attuale proprietà era riuscita a tacitare i creditori che avevano presentato istanza di fallimento, è stato dato tempo fino al 26 maggio, nonostante rimanesse una istanza di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica.

Per come stanno andando le cose però aspettare ancora significa solo perdere tempo. Gli stipendi non sono stati pagati, la ricapitalizzazione non c’è e i titoli sui quali doveva basarsi a quanto pare non hanno permesso di aprire alcun affidamento bancario. Nel frattempo la Procura ha mandato la Guardia di Finanza in sede per vederci chiaro sulla procedura di rilancio annunciata dalla società. Accelerando i tempi forse si potrebbe dare la possibilità a chi è interessato all’Ac Monza Brianza 1912 di farsi avanti e cominciare a progettare un futuro serio per la squadra, magari ripartendo dal basso, ma su basi solide. Le persone interessate, brianzole, ci sono. Per i giocatori, i dipendenti e le loro famiglie potrebbe essere un punto fermo a partire dal quale ricominciare. Il fallimento come inizio di una possibile rinascita.