Poche altre società in Italia, tra professionisti e semiprofessionisti, possono vantare una partecipazione dei tifosi nelle quote di proprietà. Il nuovo Monza 1912 di Nicola Colombo ce l’ha ed è rappresentata dal 2% del comitato Cuori biancorossi, che si è presentato nella serata dell’Urban Center in compagnia dello stesso presidente, del secondo socio Carmine Castella e del consigliere delegato allo Sport Silvano Appiani.
Fondato lo scorso inverno, oggi il comitato vanta un voto nel consiglio d’amministrazione della nuova società calcistica cittadina, quello di Matteo Fraschini: «Il nostro ruolo sarà innanzitutto di supporto – dice – Un supporto che arriverà dal territorio ad una proprietà che è una proprietà del territorio. Colombo ha subito voluto coinvolgere la piazza, tifosi, appassionati e sportivi, chiedendo un supporto, al di là dell’aspetto economico, anche di partecipazione ed idee. Noi rispetteremo questo ruolo di confronto quotidiano; saremo controlli ma anche supporto per iniziative e volontariato al servizio della società».
La Storia
LEGGI Il Monza calcio offre abbonamenti agli under 14 per 5 euro, Filippo Antonelli Agomeri nuovo ds
LEGGI Via libera della Figc: il Monza 1912 può ripartire dalla serie D
LEGGI Il nuovo Monza 1912 comincia da mister Alessio Delpiano
LEGGI Il Calcio Monza è di Nicola Colombo: nasce il Monza 1912
LEGGI Nessuna offerta all’asta per marchio e coppe e il “modello Parma”
Per ora è il riferimento è facebook (VAI), ma presto ci sarà un sito internet. Il comitato era nato lo scorso inverno con le finalità descritte, ma l’avvento di Dennis Bingham prima e della coppia Montaquila-Di Stanislao poi, aveva congelato il tutto. Poi, a giugno, la chiamata di Colombo.
«Quando ho incontrato per la prima volta Fraschini – ha riferito il presidente durante la serata – gli ho subito mostrato la mia disponibilità. Poi ho incontrato il gruppo e confermo la mia idea; è la strada giusta».
E c’è stato pure un momento in cui se i Cuori Biancorossi non avessero accettato, Colombo avrebbe preferito defilarsi. «Il comitato rappresenta i tifosi, o almeno una parte di essi. Noi vogliamo convincerli tutti con il lavoro. Non si parte a credito, vogliamo far bene e dimostrarci all’altezza. Il comitato rappresenta un socio affidabile. Devo dire che ho avuto altre offerte, da altre persone, ma una si è tirata indietro intimorita dalla risposta dei tifosi per l’acquisto solamente in D, mentre l’altra non l’ho voluta io: avrebbe inquinato l’immagine del Monza. Ed era un socio molto forte. Al momento siamo solo io e Castella, ma ci piacerebbe avere altri imprenditori del territorio vicini. Ora pensiamo alla stagione, lavoriamo al meglio e proviamo a toglierci tante soddisfazioni il prossimo anno».
La cinquantina di tifosi presenti, alcuni dei quali avevano già partecipato alla riunione di dicembre, ha accolto il presidente tra gli applausi: il nuovo rapporto è cominciato, ora è necessario che la fiducia si rinsaldi con tante iniziative e dimostrando tanto amore per il Calcio Monza.