Brianza protagonista nella più dura gara al mondo a piedi: 350 chilometri

Brianza protagonista nella più lunga e più dura gara di endurance che si è svolta in Valle d’Aosta. Tra gli uomini 19esimo Marco Beretta di Renate, tra le donne seconda Patrizia Pensa della Polisportiva Besanese
Patrizia Pensa
Patrizia Pensa Paolo Rossetti

È la gara podistica più dura e più lunga al mondo:350 chilometri con partenza da Cogne con un dislivello complessivo di 25mila metri, da un’altitudine minima di 300 metri a un’altitudine massima di 3600 metri. Una gara massacrante nella quale si è distinto anche un brianzolo: Marco Beretta, 56 anni, nativo di Besana ma residente a Renate, che è arrivato 19esimo in 100 ore 21 minuti e 41 secondi. Al via di una competizione pazzesca, alla prima edizione, c’erano con lui altre 614 persone , comprese 58 donne, messi in fila da Peter Kienzl, il primo arrivato, che ha tagliato il traguardo dopo poco meno di 83 ore dormendo soltanto per mezzora.

La 4KMM Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta (3-9 settembre) si è svolta comunque in condizioni di assoluta sicurezza: tutti i concorrenti erano dotati di gps, erano, quindi rintracciabili e sul percorso, da compiere al massimo in 155 ore, erano disseminate sette basi vita nelle quali i concorrenti potevano riposarsi, dormire o fare un doccia, più altri punti di ristoro (ogni dieci chilometri) . C’erano inoltre medici pronti a intervenire per ogni evenienza.

Tra le donne si sono distinte due lombarde, arrivate seconda e terza. Sul secondo gradino del podio Patrizia Pensa della Polisportiva Besanese