Record Store Day, il vinile e i negozi di dischi fanno festa

Ormai non è più un fenomeno che sta tornando alla ribalta. Il vinile è tornato, definitivamente, a popolare il panorama del mercato discografico non solo internazionale. E la festa cade nella terza settimana di aprile: il 18 aprile è il Record Store Day.
Il Record Store Day
Il Record Store Day

Ormai non è più un fenomeno che sta tornando alla ribalta. Il vinile è tornato, definitivamente, a popolare il panorama del mercato discografico non solo internazionale. Dati ufficiali confermano che il mercato del vinile corrisponde al 2% dei ricavi globali e ha fatto registrare una crescita del 54,7% nel 2014. Una crescita che in Italia sale al +84% nello stesso anno, pari al 3% del mercato.

Ogni nuova uscita, ha un corrispettivo in vinile. Ormai è una regola. E la festa cade nella terza settimana di aprile: il 18 aprile è il Record Store Day (vai), giunto alla ottava edizione per celebrare il vinile e i negozi indipendenti che resistono e continuano a soddisfare le esigenze degli appassionati di musica.

Ottava edizione, per un’idea di Dave Grohl (un po’ come “1992” è nato da un’idea di Stefano Accorsi) che ha “trovato la vocazione nel retro di un negozio di dischi scuro e polveroso. Era il 1975 e il primo disco era “K Tel Blockbuster 20 Original Hits” con Alice Cooper, War, Kool and The Gang, Average White Band e molti altri. Questo disco avrebbe cambiato la mia vita facendomi venire voglia di diventare un musicista. Il secondo invece era “Frankstein” di Edgar Winter. La mia vita stava cambiando. Era il primo giorno del resto della mia nuova vita”, ha raccontato il batterista dei Nirvana (prima) e leader dei Foo Fighters (poi).

“Più di recente, ho avuto la fortuna di avere l’opportunità di riscoprire questo senso di eccitazione, quella magica sensazione di trovare qualcosa di bello in tutto, semplicemente guardando i miei bambini, attraverso i loro occhi – ha continuato l’ambasciatore dell’iniziativa – Guardandoli, capisci quanto sia cruciale e intrecciata ogni parte di questa esperienza, rivivo la magia delle mie prime volte con i singoli in vinile e gli album, gli artwork, le liner notes, tutto di nuovo ancora. Credo che il negozio di dischi abbia ancora il potere di ispirare, che sia ancora vivo e vegeto, che la loro importanza per la nostra prossima generazione di musicisti sia fondamentale”.

E il Record Store Day è ormai anche la giornata scelta dagli artisti per regalare al mercato i nuovi lavori o edizioni speciali. Cento i dischi in uscita: dai norvegesi A Ha fino agli Who, passando per Alan Sorrenti, Alex Chilton, Animals, Bee Gees, Bob Dylan (”The Basement Tapes” versione mono), Bob Moses, Brian Eno, Brian May, CCCP, David Bowie (”Changes” 7”), David Sylvian, Deep Purple, Dire Straits, Dusty Springfield, Franco Battiato, Iggi Pop, Herbie Hancock, Jethro Tull, King Crimson, Marvin Gaye, Pulp, Robin Hitchcock, Roxy Music, Sly and The Family Stone, Small Faces, Vampire Weekend.

Dave Grohl e i Foo Fighters pubblicheranno ’Songs From The Laundy Room’,  un EP in versione 10’’ con quattro tracce, formato da demo inediti e cover.