Born to run di Springsteen compie 40 anni

Quando un terzo album può cambiare la carriera di un artista e la storia del rock. È la storia di Born to run, pubblicato da Bruce Springsteen il 25 agosto 1975. Un album che oggi è uno splendido quarantenne.
Clarence Clemons e Bruce Springsteen sulla copertina di Born to run, pubblicato il 25 agosto 1975
Clarence Clemons e Bruce Springsteen sulla copertina di Born to run, pubblicato il 25 agosto 1975

Quando un terzo album può cambiare la carriera di un artista e la storia del rock. È la storia di Born to run, oggi splendido quarantenne, pubblicato il 25 agosto del 1975 quando Bruce Springsteen (allora splendido 26enne) era già al bivio della carriera. Un flop avrebbe significato fine del contratto con la Columbia, quindi sarebbe dovuto essere un successo. E successo fu.

LEGGI
Gli auguri di Bruce Springsteen sul sito ufficiale

Bruce shares his thoughts on the 40th anniversary of #BornToRun at http://brucespringsteen.net

Posted by Bruce Springsteen on Tuesday, 25 August 2015

Otto tracce che colpirono nel segno, una copertina simbolo, la E Street Band; otto canzoni che raccontano l’America vista dalla strada nella corsa verso il sogno. O in cerca di riscatto. Otto titoli: Thunder road, Tenth avenue freeze out, Night, Backstreets, Born to run, She’s the one, Meeting across the river, Jungleland (e l’incredibile assolo di sax di Big man Clarence Clemons).

L’album in ascolto su Spotify

Happy 40th birthday, Born To Run! Listen with us in celebration here:

Posted by Bruce Springsteen on Tuesday, 25 August 2015

“In the day we sweat it out in the streets of a runaway American dream
At night we ride through mansions of glory in suicide machines
Sprung from cages out on highway 9
Chrome wheeled, fuel injected and steppin’ out over the line
Baby this town rips the bones from your back
It’s a death trap, it’s a suicide rap
We gotta get out while we’re young
`Cause tramps like us, baby we were born to run
(Di giorno sudiamo per le strade di un fuggitivo sogno americano



Quando si fa notte guidiamo attraverso palazzi ricolmi di gloria in macchine suicidioe



Espulsi dalle nostre gabbie e lanciati sull’Highway 9



Con ruote cromate, motori a iniezione passiamo ogni confine



Bambina, questa città ti strappa le ossa dalla schiena



È una trappola mortale, una cantilena suicida



Cerchiamo di scappare finchè siamo in tempo



I vagabondi come noi, tesoro, sono nati per correre

trad. Ermanno Labianca – Talk about a dream)

Una citazione dalla canzone che dà il titolo all’album è stata scelta dagli springsteeniani italiani come dichiarazione d’amore in occasione dell’ultimo concerto a Milano, nel 2013: sulla tribuna di San Siro in fronte al palco fecero comparire la scritta “Our love is real” (I want to know if love is wild, girl I want to know if love is real).

La versione acustica di Born to run nel tour del 1988

La versione acustica di Thunder road a San Siro nel giugno 2013

“Oh oh come take my hand
Riding out tonight to case the promised land
Oh oh Thunder Road, oh Thunder Road
oh Thunder Road
Lying out there like a killer in the sun
Hey I know it’s late we can make it if we run
Oh Thunder Road, sit tight take hold
Thunder Road