Apple Music, la sfida a Spotify&Co con streaming e la radio sempre online

“Tutta la musica che ami, tutta in un solo posto. Ora con il nuovo iOs”. Si presenta così il nuovo Apple Music, la piattaforma musicale globale firmata Apple che sbarca in 100 paesi del mondo grazie al nuovo aggiornamento del sistema operativo. È la sfida a Spotify, Deezer e Google play Music . Con lo streaming di canzoni, iTunes e una radio che trasmette 24 ore su 24.
Apple Music disponibile in 100 paesi del mondo
Apple Music disponibile in 100 paesi del mondo

“Tutta la musica che ami, tutta in un solo posto. Ora con il nuovo iOs”. Si presenta così il nuovo Apple Music, la piattaforma musicale globale firmata Apple che sbarca in 100 paesi del mondo grazie al nuovo aggiornamento del sistema operativo. È la sfida a Spotify, Deezer e Google play Music . Con lo streaming di canzoni, iTunes e una radio che trasmette 24 ore su 24.

’Music’ nasce dalle ceneri di Beats, l’azienda comprata dal colosso californiano lo scorso anno per 3 miliardi di dollari, che ha portato in dote una libreria di canzoni in streaming e le celebri cuffie. L’operazione ha favorito l’arrivo in azienda dell’esperienza di Jimmy Iovine, discografico degli U2 e di Bruce Springsteen.

La prima porta d’accesso a Apple Music per tutti sarà l’aggiornamento del sistema operativo per dispositivi mobili (iOS 8.4). Sarà in prova per tre mesi e poi diventerà a pagamento: costa 9.99 dollari al mese, 14.99 al mese il pacchetto per la famiglia (per un massimo di sei familiari). Il rinnovo è automatico e si può disattivare nella sezione abbonamenti del proprio account Apple.

Il servizio permette lo streaming di oltre 30 milioni di brani, playlist create da esperti di musica su misura per gli utenti. Le canzoni potranno essere richiamate anche con l’aiuto dell’assistente vocale Siri. E la si potrà interrogare con domande precise su una precisa classifica, un autore o il brano numero 1 in classifica nel giorno in cui si è nati.

Ma il punto davvero forte è la radio ’planetaria’ Beats 1 interamente dedicata alla musica, con approfondimenti e interviste. Trasmetterà in diretta in oltre 100 Paesi, 24 ore su 24, guidata da dj come Zane Lowe a Los Angeles, Ebro Darden a New York e Julie Adenuga a Londra. Anche a Beats 1 si potranno fare le richieste (e le dediche?) via telefono. Apple ha approntato una pagina web in cui sono elencati i numeri in tutto il mondo, anche in Italia, a cui richiedere i brani. Ad una segreteria telefonica è possibile lasciare la propria richiesta, specificando brano, artista e il luogo da cui si chiama. Oltre all’Italia il servizio è attivo in Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Giappone, Germania, Brasile, Messico, Repubblica Domenicana, Australia, Irlanda e Nuova Zelanda. Le richieste, al momento, confluiranno nella trasmissione ’Request’ di Travis Mills.

L’altra grande novità di Apple Musica è la disponibilità pure su piattaforme rivali: in autunno sarà anche su Windows di Microsoft e Android di Google.

Grazie all’aggiornamento iTunes 12.2 è disponibile anche per la versione desktop. Il software per Mac introduce le stesse identiche funzioni della versione iOS, cioè per dispositivi mobili.

Le rivali hanno risposto a tono: Spotify ha lanciato un servizio di notizie e podcast, Google Play Music da pochi giorni offre – per ora negli Stati Uniti – musica gratuita in streaming come già fanno la stessa Spotify e Deezer.

Apple Music è già finita nel mirino delle autorità Usa che vogliono accertare eventuali violazioni a danno dei rivali negli accordi con le case discografiche. Ed ha affrontato una polemica ’social’ con Taylor Swift, che lo scorso autunno aveva tolto i suoi dischi da Spotify. La popstar ha denunciato la mancanza di introiti degli artisti durante il periodo di tre mesi prova gratis di ’Music’. E Apple ha fatto marcia indietro aprendo le porte anche alle principali etichette discografiche indipendenti.