Desio, più sensi unici e parcheggi: il nuovo piano urbano del traffico

Le prime azioni della rivoluzione del traffico nelle vie Tagliabue, Pozzo Antico e Rovagnati. L’obiettivo: rallentare i mezzi e garantire maggiore sicurezza ai pedoni.
Parola d’ordine della giunta: togliere il traffico d’attraversamento.
Parola d’ordine della giunta: togliere il traffico d’attraversamento.

La giunta ha approvato il Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu). Dopo la pubblicazione dei preliminari sul sito del Comune e le modifiche che hanno seguito le osservazioni dei cittadini, il Pgtu viene depositato. Ora i desiani hanno tempo fino al 30 settembre per ulteriori osservazioni. «E’ un piano importante- dice subito l’assessore Daniele Cassanmagnago, il padre del progetto- chi ha partecipato agli incontri nei quartieri, ha capito per bene il del piano e ha fatto suggerimenti mirati».

A ciascuna strada è stato assegnato il ruolo che gli compete. Ci sono vie di attraversamento, altre prettamente locali, compaiono le isole ambientali dove le priorità sono a pedoni e ciclisti, con limiti di velocità a 30 chilometri l’ora. Teorie già sperimentate con successo in altri centri, compresa Monza. «Togliamo il traffico d’attraversamento dove non è necessario – ribadisce l’assessore- gli automobilisti di passaggio non attraverseranno più Desio scegliendo loro la strada da percorrere. Saranno indirizzati. Desio è la settima città della Lombardia nella classifica della pericolosità stradale».

Qualche disagio è previsto per i residenti che troveranno qualche senso unico in più, allungheranno il tragitto per casa di qualche centinaio di metri. Le prime azioni sono previste in tre aree della città e potranno contare sul finanziamento regionale. Si tratta delle vie Tagliabue, Pozzo Antico e Rovagnati-Ferravilla. In via Tagliabue sarà alzato il livello della strada dall’attuale rotonda fuori il ponte della stazione fino ad oltre l’incrocio con via Zandonai: un espediente per costringere i mezzi a rallentare e permettere innesti più sicuri dalle strade adiacenti.

Anche la rotonda con via per Seregno verrà messa in sicurezza. In via Pozzo Antico sarà realizzata una variante di rallentamento davanti all’ingresso dell’oratorio, portando i posteggi sul lato del muro dell’oratorio stesso e liberando lo spazio dove ora le auto possono sostare. Le rotonde di via Ferravilla e Rovagnati saranno ridisegnate. Settecentomila euro il costo degli interventi nelle tre aree, per metà finanziato dalla Regione all’interno del proprio piano di sicurezza. Il Pgtu prevede l’aumento delle strade a senso unico. Lo spazio tolto al traffico sarà destinato a posteggi, dove necessari, e a piste ciclabili.

Non contempla, almeno per ora,la pedonalizzazione del centro storico, pur assegnando la precedenza proprio ai pedoni. La minoranza in consiglio comunale giovedì sera ha chiesto di inserire anche un progetto sul centro, per trasformarlo in una sorta di “centro commerciale naturale” , il completamento delle tangenzialine esterne, opere intorno alla nuova metro tranvia. L’ordine del giorno con le richieste è stato bocciato.